16.06.2008. Maturità, oggi si comincia nonostante siano in corso le
elezioni amministrative. Le commissioni si riuniranno
in aule che non intralciano il voto. Intanto proseguono
le rinunce dei componenti di commissioni per una
formula che ancora una volta dovrà essere rivista dal
momento che si tratta di una prova che conclude la carriera
dello studente, il quale, alla vigilia di questo importante
esame, non sa chi lo valuterà. Potrebbe infatti
verificarsi il caso che a dare il "verdetto" definitivo per
mancanza di presidenti o commissari disponibili a sostituire
gli assenti, sia personale senza alcuna esperienza,
come docenti alle prime armi, certamente validi culturalmente,
ma privi di quella praticità utile per valutare
con oculatezza ed equilibrio.
Ovviamente, l’ufficio scolastico provinciale dinanzi a
tutte queste rinunce, dovendo urgentemente integrare
le commissioni non ha il tempo per esaminare il curriculum
professionale dei sostituti e quindi rendersi
conto se siano bravi o meno. Si tratta di docenti o dirigenti
scolastici che vengono prelevati da un elenco
che comprende personale che non ha avuto la nomina
ministeriale. Elenco che comprende docenti che hanno
svolto attività didattica nella provincia di Catania, per
motivi di risparmio non si potrà nominare personale da
fuori provincia, almeno che non vi siano più docenti disponibili
in sede provinciale.
L’assenteismo supera il 30% dovuto, come diceva il
dirigente scolastico dell’istituto Psicopedagogico di
Acireale Alfio Mazzaglia, che da oltre un decennio dirige
commissioni, alla scarsa remunerazione stabilita
per i componenti le commissioni che rientrano nelle tre
fasce: cioè, se operano in sede o viaggiano per 30 minuti
o 60 per raggiungere la scuola di nomina. In questi casi
la retribuzione si aggira sugli 800 euro. Oltre i 100 minuti
la diaria potrebbe essere accettabile, anche se le
spese sono di gran lunga superiori di coloro che potranno
in pochi minuti rientrare nella propria residenza.
Un altro motivo indicato da Mazzaglia è dovuto alla
stanchezza per lo stressante lavoro fatto durante l’anno
scolastico. Ovviamente, in linea di massima, ufficialmente
l’assenza è documentata per malattia, ma difficilmente
l’amministrazione potrà disporre visite fiscali
trattandosi di un numero elevato di ammalati. Comunque,
il provveditore Zanoli, il suo vice Rametta, Sebastano
Toscano e Lina Benigna sono sottoposti ad un
pesante lavoro per ricomporre le commissioni.
Intanto, ieri, ai dirigenti scolastici o loro delegati è
stato consegnato il plico contenente le due tracce delle
prove, la prima, di italiano, che avrà luogo mercoledì
18, la seconda, diversificata a secondo il tipo di istituto,
che si farà il 19, mentre la terza prova, la cui traccia scaturirà
dal documento redatto dai consigli di classe, il 23.
La correzione degli elaborati potrà farsi dal 20.
Stamane quindi ufficialmente parte la maturità edizione
2007-2008 con l’insediamento delle commissioni.
Il primo adempimento da fare per il presidente è
quello di verificare i presenti e gli assenti del personale
nominato dal ministero, l’esame della documentazione
dei candidati, soprattutto i privatisti, l’esame
delle attribuzione dei crediti, fascicoli dei candidati, eccetera.
Anche quest’anno la valutazione va da 60 a
100, è prevista la lode per i candidati che raggiungeranno
il 100, senza il bonus dei cinque punti a disposizione
della commissione. Insomma un esame che per le
molte assenze, inizierà con le «stampelle».
Per quanto concerne le scuole statali sarebbe opportuno
che l’esame venisse condotto dagli stessi docenti,
con un presidente esterno, come l’altro esame di Stato
di licenza media: per il resto bisognerà trovare una
formula per assicurare credibilità all’esame una volta
chiamato di "maturità".
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)