(15.06.2008). S’insediano domani le 294 commissioni
dell’ex maturità e già presso l’ufficio
scolastico provinciale arrivano le prime
rinunce di presidenti e commissari, nella
gran parte dei casi ufficialmente per
motivi di salute. L’ufficio scolastico provinciale
è così già al lavoro per sostituire
gli assenti prelevandoli da un elenco
che ricomprende il personale che non ha
avuto la nomina ministeriale. Va detto
che la remunerazione è ritenuta inadeguata:
un presidente percepirà circa 800
euro, ovviamente di meno i commissari.
Per l’altro esame di Stato, quello di licenza
media, non è prevista nessuna remunerazione,
tranne un’indennità chilometrica
che equivale al quinto del costo
di un litro di benzina per le trasferte
superiori ai dieci chilometri.
Domani si avrà un quadro completo,
come ci diceva il viceprovveditore vicario,
dott. Beniamino Rametta, che coordina
tutti gli esami di Stato, delle rinunce.
Lo scorso anno i rinunciatari superarono
il 30 per cento e si stima che lo stesso
accadrà quest’anno.
Le commissioni, al momento dell’insediamento,
dovranno esaminare le domande
dei candidati, soprattutto dei
privatisti, le domande di ammissione e degli allegati, la certificazione relativa ai
crediti formativi, la copia dei verbali delle
operazione degli scrutini, gli attestati
di promozione all’ultima classe degli
allievi che usufruiranno dell’abbreviazione,
gli esiti degli esami preliminari
dei candidati esterni, il documento finale
dei consigli di classe, la documentazione
relativa ai candidati in situazione
di handicap, la relazione informativa
sulle attività svolte nelle classi sperimentali,
i fascicoli e curricula dei candidati.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)