14.06.2008.
Comincia ufficialmente oggi l’esame di Stato edizione
2007-2008. Stamane, infatti, il Ministero consegnerà
ai dirigenti degli uffici scolastici provinciali i plichi
contenenti le tracce degli elaborati della prima
prova, l’italiano, nonché quelle della seconda prova
scritta, che è diversificata a secondo il tipo di istituto.
Plichi che domani il dirigente dell’ufficio scolastico
provinciale consegnerà ai capi di istituto o loro delegati
delle scuole secondarie di secondo grado, che li
depositeranno presso le stazioni dei carabinieri o
della polizia per essere riconsegnati ai presidenti
delle commissioni la mattina stessa delle prove scritte.
Lunedì alle 9,30 avrà luogo l’insediamento delle
commissioni e quindi avrà inizio la riunione preliminare,
che potrà continuare martedì. I presidenti, prima
di procedere all’esame di tutti gli adempimenti,
verificheranno la presenza o meno dei commissari
nominati dal ministero.
In caso di assenze, scatterà
l’operazione dell’ufficio scolastico provinciale, che
provvederà ad integrare le commissioni prelevando
i sostituti da un apposito elenco in cui hanno priorità
presidenti o commissari che, pur avendo a suo tempo
inoltrato domanda non sono stati scelti. Sempre
lunedì, alle 16,30 Zanoli riunirà tutti i presidenti delle
commissioni per stabilire i criteri da adottare; sarà
presente l’ispettore tecnico Mimmo Bruno, designato
per l’esame di Stato dalla direzione scolastica regionale.
L’ufficio scolastico provinciale attende chiarimenti
dalla direzione generale sulla costituzione dell’apposito
nucleo, che ha sempre avuto un proficuo
ruolo di supporto per le commissioni. Durante la riunione
preliminare verrà letto il documento redatto
dai consigli di classe dove è elencata tutta l’attività didattica
svolta, i progetti eseguiti ed il grado di apprendimento
raggiunto dagli alunni; saranno controllati
gli elenchi dei candidati, in particolare dei privatisti;
si stabilirà il calendario e le modalità di correzione
degli elaborati, i turni di assistenza durante le
prove scritte ed ogni altro adempimento per assicurare
il buon andamento dell’esame.
Malgrado le commissioni
siano composte da metà commissari esterni
e metà interni, con il presidente esterno, l’esame di
Stato non desta preoccupazioni eccessive, come avveniva
molti anni addietro, quando era lo spauracchio
che nessuno riusciva a dimenticare. Allora si faceva
festa per la maturità conseguita magari con la sufficienza,
oggi, invece, si potrebbe verificare che un diploma
ottenuto con la minima votazione potrebbe
essere motivo di ricorso al Tar. Si parla molto poco del
"tototema", come avveniva alcuni anni addietro.
Le commissioni sono 294, dieci in meno dello scorso
anno (due classi per ogni commissione); in totale
gli alunni tra scuole statali e paritarie sono 11992, di
cui 479 privatisti (288, scuole statali,191, scuole paritarie).
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)
MATURITÀ, MERCOLEDÌ APPELLO PER 496 MILA STUDENTI
ROMA. Conto alla rovescia per i maturandi dell’anno
scolastico 2007-2008. Mercoledì prossimo è la
giornata «clou» per circa 496.000 candidati che si cimenteranno
con la prima prova scritta, il tema di
italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Le
tracce, come di consueto, sono state individuate da
una commissione di esperti, che ha poi sottoposto
una rosa di proposte al ministro per la scelta finale
(la selezione, per i tempi delle operazioni, è stata
fatta non dal ministro in carica, ma dal precedente).
Sono confermate le tipologie adottate negli anni
passati: analisi di un testo letterario, produzione di
un saggio breve o di un articolo di giornale (a scelta
tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico,
socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico),
tema di argomento storico, tema di attualità.
In calendario per il 19 giugno, la seconda prova
scritta (quest’anno è stato scelto greco per il classico
e matematica per lo scientifico) mentre, con un
week-end di riposo in mezzo, il 23 giugno si tornerà
in classe per il terzo e ultimo scritto, il cosiddetto
quizzone, messo a punto dalle singole commissioni
esaminatrici che stabiliranno anche la durata
della prova. Archiviati i tre scritti, la strada per gli
studenti comincia a essere in discesa.
Dopo la correzione
dei compiti si passa, infatti, ai colloqui svolti
su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti
ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo
anno di corso. È prevista la presentazione di una tesina
redatta nel formato preferito, anche multimediale,
e si potrà iniziare l’esame con un argomento
a scelta e, negli indirizzi pedagogico-musicali, mediante
l’esecuzione di un brano musicale.
Poiché la
riforma dell’esame di maturità entrerà a pieno regime
soltanto nel 2008-2009, quest’anno valgono
ancora le disposizioni transitorie. E dunque, in sede
di scrutinio finale, il consiglio di classe ha fatto una
valutazione complessiva dello studente con la possibilità
di decidere l’ammissione (motivandola) anche
di candidati che presentavano valutazioni non
sufficienti nelle singole discipline, tenendo conto
degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune.
La commissione dispone di 45 punti per la valutazione
delle prove scritte (ripartiti in parti uguali tra
le tre prove) e di 35 punti per i colloqui.
A ciascun candidato è assegnato un voto finale
complessivo in centesimi che è il risultato della
somma dei punti attribuiti agli scritti e al colloquio
e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da
ciascun candidato. Per superare l’esame è sufficiente
un punteggio minimo di 60/100. Agli studenti
superbrillanti che conseguono il punteggio massimo
di 100 punti potrà essere concessa anche la lode,
ma questa deve essere attribuita dalla commissione
all’unanimità.
(da www.lasicilia.it)