09.06.2008. Da ieri i 146.138 studenti catanesi
che hanno frequentato la scuola statale
- primaria (56721), secondaria
di primo grado (39841) e di secondo
grado (59576) - hanno lasciato i loro
istituti scolastici per andare in vacanza.
Di questi, però, non potranno
lasciare i libri 22.307 alunni, impegnati
con gli esami di Stato. Infatti, sono
circa 13000 gli studenti che da
questa settimana saranno impegnati
con gli esami di licenza media, mentre
9307 dovranno affrontare l’ex maturità.
A questi alunni bisognerà aggiungere
2685, che hanno frequentato
le scuole paritarie. In totale, tra
candidati esterni ed interni, saranno
impegnati con l’ex maturità 11.992.
Pochi giorni di vacanza per gli
alunni con i debiti (almeno il 20 per
cento) dal momento che dovranno
frequentare i corsi di recupero che
si concluderanno entro il 31 agosto. Ci
risulta, però, che diverse scuole hanno
organizzato l’inizio dei corsi di recupero
subito dopo gli scritti dell’ex
maturità per concluderli entro la seconda
decade di luglio, mente le relative
prove e lo scrutinio si svolgeranno
all’inizio di settembre, in questo
modo sarà garantito il periodo delle
ferie al personale della scuola, mentre
le famiglie degli alunni avranno
più tempo per far completare e perfezionare
la preparazione dei loro figli
in vista delle prove conclusive Il numero
maggiori degli alunni con debito
si registra nel biennio delle scuole
superiori.
Primo giorno di vacanza ’forzata’
per i docenti supplenti che non saranno
impegnati con gli esami. Infatti,
la maggior parte, ci riferiamo in
particolare ai precari nominati dai
dirigenti scolastici, resteranno senza
lavoro fino al primo settembre prossimo,
ovviamente continueranno ad
insegnare anche nel nuovo anno scolastico
se dovessero maturare il diritto
ad avere una nomina.
Comunque, è stato un anno scolastico
abbastanza tranquillo, tranne i
casi di bullismo, che in verità nell’anno
scolastico ormai concluso sono
stati più numerosi rispetto al passato.
Per i docenti precari è iniziata l’attesa.
I meglio piazzati nell’elenco ad
esaurimento sperano di essere immessi
nei ruoli, gli altri, come si è
detto, si augurano di riottenere la
nomina per il prossimo anno scolastico.
Precariato che dovrà essere eliminato,
sia per il personale docente,
come per il personale ata. Lavoratori
della scuola che da anni svolgono un
lodevole servizio, ma fino ad ora non
sono stati "cancellati" dall’elenco dei
precari.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)