Docenti, nel 2008-’09 un taglio di 321 posti
Data: Giovedě, 05 giugno 2008 ore 00:26:58 CEST
Argomento: Rassegna stampa


03.06.08. Oggi avrà luogo una protesta dei sindacati della scuola per i molti tagli di posti e quindi per il pericolo di formazione di classi superaffollate. Flc-Cgil, Cisl, Uil e Snals hanno organizzato una conferenza stampa davanti all’ufficio scolastico regionale per denunciare la grave situazione in cui versa la scuola pubblica della Regione. Ovviamente, secondo i sindacati della scuola, i tagli di posti potranno causare notevoli riflessi sul piano occupazionale sia per quanto riguarda le prossime immissioni nei ruoli, sia per le supplenze annuali.

Ecco, per i sindacati, quali sono i tagli. Scuola dell’infanzia: 36 posti in meno; Scuola primaria: 704 posti in meno; Scuola secondaria di primo grado: 624 in meno; Scuola secondaria di secondo grado: 380 in meno; Personale Ata: 162 in meno. Per quanto riguarda Catania, nella scuola dell’infanzia dovrebbe essere riconfermato l’organico di quest’anno, ma mancano molte sezioni a tempo pieno, con gravi difficoltà per i genitori dei bambini impegnati in attività lavorative; negli altri segmenti la situazione è la seguente, naturalmente tenendo conto dell’organico di diritto del 2007-2008 con quello del 2008-2009.

Scuola primaria, meno 143 posti; scuola secondaria di primo grado, meno 82; scuola superiore meno 126. In totale nella nostra provincia vi è un taglio di 351 posti. Nel settore Ata la diminuzione è di 39 posti (19 collaboratori scolastici, 11 assistenti amministrativi, 9 assistenti tecnici).

Per quanto riguarda la scuola primaria, la dottoressa Linda Mirone, che coordina appunto il settore della scuola primaria, dell’ufficio scolastico provinciale catanese, ha rilevato che vi saranno diverse assegnazioni provvisorie di docenti di ruolo provenienti da altre province per cui per i supplenti annuali vi sarebbero spazi ridotti.

Per il personale docente bisogna considerare che nell’anno scolastico 2008-2009 vi saranno meno alunni e quindi meno classi. C’è da rilevare altresì che vi saranno molti alunni in meno rispetto all’anno scolastico 2007-2008. Nella Media di primo grado il rapporto alunni-classe è del 21,29, per cui potrebbero verificarsi classi oltre il numero previsto dalla normativa (25). Per quanto riguarda la Media superiore, vi saranno docenti in soprannumero, tant’è che nella nostra provincia è stato istituito il Dop, dotazione organica aggiuntiva. Inoltre il rapporto alunni classi è abbastanza alto (22,40), per cui in alcuni istituti potrebbero formarsi classi con oltre 30 alunni.

Per il personale Ata sono stati chiesti altri posti, in aggiunta a quelli assegnati dalla direzione regionale per assicurare un regolare funzionamento delle attività didattiche e organizzative. Sempre a livello regionale, le organizzazioni sindacali mettono in evidenza l’impossibilità di accogliere le richieste di iscrizioni nella scuola dell’infanzia ed il permanere di lunghe attese (per fortuna il fenomeno è stato notevolmente ridotto a Catania); nella scuola primaria, secondo i sindacati, l’organico assegnato a livello regionale non consente il regolare avvio dell’anno scolastico (mancano da 1 a 2 posti per scuola), nella scuola secondaria di primo grado si registra la presenza di classi con 25 e più alunni con più alunni disabili nella stessa classe; nella scuola secondaria superiore classi con 29- 30 e perfino 32 alunni, con il prevedibile rischio di fenomeni gravi di abbandono e dispersione senza tener conto della presenza di disabili e del loro diritto all’integrazione.

Infine, i sindacati della scuola in un comunicato rilevano che «negli ultimi anni sono stati tagliati in Sicilia oltre 6000 posti di docenti e personale Ata, pregiudicando irreparabilmente la qualità del servizio scolastico e non garantendo gli stessi livelli occupazionali». Per venir incontro alla scuola siciliana, le organizzazioni sindacali sperano che detta grave situazione «venga affrontata con urgenza a livello politico ».

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)

 

I tagli al personale. In Sicilia «ghigliottina» per 1.744 insegnanti Ieri sit in di protesta dei docenti a Palermo. «L’entità dell’intervento compromette la qualità»

 

PALERMO. 04.06.08. Ammonta a 1744 unità il taglio dei docenti in organico nella scuola statale siciliana previsto per il prossimo anno scolastico. Una cifra a cui va aggiunta anche la riduzione di 162 posti tra le fila del personale amministrativo e tecnico. In base all’ultima finanziaria del governo Prodi, infatti, in tre anni devono essere tagliati 30 mila docenti e 3 mila collaboratori scolastici in tutta Italia, la maggior parte dei quali al Sud. In Sicilia, nel dettaglio ci saranno 36 posti in meno nella scuola dell’Infanzia, 704 in meno nella scuola Primaria, 624 e 380 posti in meno nelle Medie e nelle Superiori.

Cifre preoccupanti, che hanno spinto i sindacati a organizzare ieri, a Palermo, un sit-in di protesta davanti l’Ufficio scolastico regionale. «L’entità dell’intervento - sottolineano Cgil, Cisl, Uil e Snals - è tale da compromettere seriamente la qualità del servizio scolastico e da pregiudicare il livello di reale fruizione del diritto allo studio, in una realtà che vanta il più alto tasso di dispersione scolastica e di abbandoni ». Tante le lamentele: classi sempre più affollate, portatori di handicap non sempre seguiti da un numero sufficiente di insegnanti di sostegno, impossibilità di accogliere le richieste di iscrizione alla scuola dell’Infanzia, mancanza di personale tecnico.

«La scuola - dice Giusto Scozzaro, segretario regionale Flc Cgil - non è il luogo dove risparmiare, perché è da qui che passa il futuro del Paese. L’ulteriore adeguamento degli organici metterebbe totalmente in ginocchio il settore. Bisogna invertire questa politica ragionieristica».

Gli fa eco Angelo Prizzi, segretario Cisl scuola Sicilia, che aggiunge: «Negli ultimi anni nell’Isola sono stati tagliati oltre 6 mila posti di docenti e personale Ata pregiudicando la qualità del servizio scolastico». Cupo lo scenario preannunciato dal segretario regionale della Uil scuola Enzo Granato: «Oltre ai 1744 posti già persi ce ne sono a rischio altri 600. È come se chiudessero in un sol colpo quasi 3 fabbriche Fiat di Termini Imerese». In bilico anche la stabilizzazione di molti precari: dei 50 mila all’anno previsti si è passati prima a 35 mila, ora a 25 mila. La conferma della durezza del provvedimento arriva anche dal direttore generale dell’Ufficio regionale scolastico, Guido Di Stefano: «La situazione è obiettivamente pesante. I tagli sono eccessivi, anche perché abbiamo più alunni di quelli che aveva previsto il ministero».

DANIELE DITTA (da www.lasicilia.it)

 

Il sindacato affronta il problema dei tagli «Colmare i vuoti degli organici di diritto»

04.06.08. Il problema dei tagli nella scuola è stato affrontato ieri durante un incontro organizzato dalle maggiori sigle sindacali, Flc Cgil, Uil e Snals, di cui fanno parte la maggior parte dei docenti e del personale Ata, che si è tenuto nella sede dell’Ufficio scolastico regionale. Si è parlato dei tagli di posti nella scuola, che hanno raggiunto percentuali davvero preoccupanti. E’ stato rilevato che negli ultimi anni sono stati tagliati in Sicilia oltre 6000 posti di docenti e personale Ata, pregiudicando irreparabilmente la qualità del servizio scolastico e non garantendo il posto di lavoro.

Le organizzazioni sindacali per quanto concerne il prossimo anno scolastico hanno avanzato la richiesta al direttore dell’ufficio scolastico regionale di colmare al più presto possibile le esigenze degli organici di diritto che sono emerse nella elaborazione degli organici di diritto nelle varie province siciliane.

Si è parlato del triste fenomeno dei docenti che dal primo settembre andranno in soprannumero, per cui vi saranno pochi spazi per le prossime immissioni nei ruoli, con gravi problemi per il precariato. A Catania, per esempio, per la prima volta è stato istituito il soprannumero, basti pensare che ben 28 docenti di ruolo di educazione fisica saranno soprannumerari per cui in detto settore non si potrà assicurare il posto di lavoro ai supplenti annuali.

Per esempio a Caltanissetta, a causa dei molti soprannumerari nella scuola primaria è stata ridotta la mobilità dei docenti di ruolo e non vi saranno nomine per i precari, Detto problema, rilevano i sindacati della scuola, come si è detto, non garantirà un adeguato servizio all’utenza, E’ stata notata anche la carenza di assistenti tecnici in tutte le scuole per cui molti laboratori, senz’altro formativi per gli studenti, soprattutto per coloro che frequentano gli istituti tecnici e professionali, non saranno funzionanti per l’intero anno scolastico.

Consistente, come si è detto, il soprannumero nelle scuole primarie, come pure, come abbiamo rilevato nel settore dell’educazione fisica, anche perché dal prossimo anno scolastico la formazione delle cattedre avverrà non più per squadre, ma per classi.

E’ emerso altresì il problema della formazione di classi numerose, anche in presenza di alunni disabili. Situazione, quest’ultima che si verificherà anche a Catania, in particolare negli istituti con organici superiore a mille alunni e con spazi ridotti per lo sdoppiamento delle classi.

Per quanto concerne gli insegnanti di sostegno è stato rilevato che vi sarà una contrazione di posti in deroga. Per quanto concerne Catania, come abbiamo rilevato in altre note, il taglio rispetto all’organico di diritto di quest’anno è di oltre 300 posti tra personale docente ed ata,anche se rispetto all’anno scolastico in corso vi saranno meno alunni e meno classi.

C’è da dire infine che il provveditore Zanoli ha ottenuto nella scuola primaria una consistente aggiunta di posti a quelli assegnati dalla direzione regionale. I sindacati della scuola hanno rivolto un appello al presidente della Regione on. Lombardo affinché intervenga presso il Governo affinché vengano assegnati altri posto per garantire il diritto allo studio agli studenti.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-10997.html