Immigrati, Bagnasco: ''rispettare i diritti di chi arriva''
Data: Martedì, 03 giugno 2008 ore 22:22:09 CEST
Argomento: Rassegna stampa


"Rispettare i diritti di chi arriva nel nostro Paese e' un dovere di civiltà". Si' e' espresso cosi' oggi pomeriggio il presidente dei vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco, intervenendo sul tema immigrazione al centro del dibattito politico in Italia in occasione della 58esima assemblea generale della Conferenze episcopal itaiana.
Il porporato ha chiesto integrazione per chi gia' vive in Italia legittimamente, quindi il rispetto dei diritti dei nuovi arrivati. ''Segnaliamo inoltre l'urgenza - ha detto infatti il cardinale - di approntare e affinare delle buone politiche volte ad una reale integrazione dei cittadini immigrati che legittimamente soggiornano sul nostro suolo. Mentre per ciascuno di quelli che tentano di entrare nel nostro Paese bisogna trovare un continuo equilibrio tra esigenze e attese, tenendo alto il rispetto dei diritti delle persone, che sono poi doveri di civilta'''.
Netta infine la condanna alla creazione di "ghetti" nelle parole ell'arcivescovo di genova, che si e' pronunciato in questo modo implicitamente contro la proposta di prolungare il trattenimento degli immigrati nei Cpt fino a 18 mesi. ''Mi pare che si debba evitare per questi nuovi venuti e le loro famiglie - ha detto Bagnasco - il formarsi di enclave a loro destinate che, se in un primo momento potrebbero apparire una soluzione emergenziale, diventano presto dei ghetti non tollerabili. A chi vuole stabilirsi in Italia si deve arrivare a proporre un patto di cittadinanza che, mettendo in chiaro diritti e doveri, non ricerchi scorciatoie illusorie''.

da http://www.vita.it







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