PROFESSORESSA VA A SCUOLA E DIMENTICA LA FIGLIA IN MACCHINA: LA BIMBA MUORE
Data: Domenica, 01 giugno 2008 ore 14:18:34 CEST
Argomento: Comunicati


Muore nel Lecchese una bimba di due anni
lasciata in auto dalla madre: indagata la donna

LECCO (30 maggio) - Una bambina di 2 anni, Maria, è morta oggi, nel giorno del suo compleanno, dopo essere stata lasciata a lungo in auto dalla madre. S. V., un'insegnante 39enne di Robbiate (Lecco), è uscita di casa di prima mattina per andare al lavoro in un liceo di Merate, portando con sé la bambina. Quando è scattato l'allarme la piccola respirava a fatica ed è morta nonostante il ricovero in ospedale e i tentativi dei medici, durati quasi un'ora, di salvarle la vita. La madre della bambina è stata iscritta nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Lecco con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.

Dalla baby sitter l'allarme. L'insegnante, madre di altri due figli in età scolare, è uscita di casa con la figlia più piccola per accompagnarla dalla baby sitter. Invece avrebbe raggiunto direttamente la scuola, lasciando la bimba in auto. Alcune ore dopo il marito della donna ha ricevuto una telefonata dalla baby sitter che chiedeva come mai non le fosse stata portata la bimba. L'uomo ha subito telefonato alla moglie. La donna si è precipitata in strada e ha trovato la bimba agonizzante nell'auto. La piccola è morta nonostante tutti i tentativi di rianimarla fatti nell'ospedale di Merate. La Procura della Repubblica di Lecco ha aperto un'inchiesta e la salma della bambina verrà sottoposta ad autopsia con ogni probabilità sabato, dopo una prima visita esterna avvenuta oggi.

Le ipotesi sulla dinamica. S. V. è stata a lungo in caserma con il marito per cercare di spiegare quel che è successo al pm della Procura della Repubblica di Lecco che coordina le indagini, Luca Fuzio. La dinamica esatta, al momento, non è stata ancora accertata, almeno ufficialmente. Ma appare plausibile che la donna abbia completamente dimenticato di portare la piccola dalla baby sitter. Maria probabilmente si è addormentata durante il tragitto e la madre, non rendendosi più conto della sua presenza, è andata a scuola dimenticandola sui sedili posteriori.

Un caso analogo dieci anni fa. Il caso di Merate è analogo ad un caso avvenuto dieci anni fa in Sicilia: nel luglio del 1998, a Catania, un bimbo di due anni, Andrea D., morì soffocato dal caldo dentro l'automobile del padre. Uscito di casa alle 8.30 del mattino, il padre Salvatore, prima di recarsi al lavoro, avrebbe dovuto accompagnarlo all'asilo perché la madre non poteva. Ma se ne dimenticò, lasciando il piccolo legato al seggiolino della Fiat Uno, con una temperatura esterna attorno ai 40 gradi, per più di cinque ore. Fu poi processato per omicidio colposo.

 







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