Entro questo mese il provveditore agli
studi Zanoli organizzerà delle conferenze
che dovranno frequentare i dirigenti scolastici
in vista del prossimo esame di Stato
di licenza media che prevede, per la
prima volta nelle scuole italiane, una prova
a carattere nazione che avverrà il 17
giugno. In tutti gli istituti, a loro volta, i capi
di istituto organizzeranno incontri con
i docenti interessati per assicurare, secondo
la normativa, un corretto svolgimento
dell’esame. Intanto Zanoli, tenendo conto
delle prossime scadenze elettorali nella
nostra provincia, ha già ultimato un
monitoraggio per individuare le scuole
che saranno sedi di seggio per far svolgere,
eventualmente, il suddetto esame in
edifici scolastici non interessati alle elezioni.
Come è noto, la prova è divisa in
due sezioni, la prima (italiano) riguarda la
comprensione di una lettura, ovvero un
testo narrativo seguito da quesiti; riflessioni
sulla lingua, con quesiti su conoscenze
grammaticali; quesiti che sono
sia a scelta multipla sia a risposta aperta.
La seconda sezione riguarda la prova di
matematica; saranno proposti quesiti a
scelta multipla e a risposta aperta su: numeri,
geometria, relazioni e funzioni, misure
dati e previsioni. L’obiettivo di questa
prova comune è quello di verificare i
livelli di apprendimento degli alunni.
Trattandosi di una novità, tutte le scuole
statali o paritarie entro questo mese si
collegheranno con il sito dell’ Invalsi (Istituto
nazionale per la valutazione del sistema
scolastico, esami di Stato secondarie
primo grado) per la verifica dei propri
dati anagrafici, delle classi del terzo anno
e del numero degli alunni. Come per gli
esami di maturità, il testo della prova nazionale
verrà consegnato ai presidenti
delle commissioni la stessa mattina dello
svolgimento dell’ esame.
Per quanto
concerne la valutazione, i commissari
provvederanno alla correzione avvalendosi
di apposite griglie predisposte dall’Invalsi
che saranno custodite dal presidente
della commissione. Non esiste alcuna
tensione da parte degli alunni dal
momento che i componenti dei consigli
di classe stanno provvedendo a illustrare
nei minimi particolare agli a studenti
(circa 10.000) il significato e quindi l’obiettivo
della prova a carattere nazionale.
MARIO CASTRO (da
www.lasicilia.it)