ECCO CHI E' MARISTELLA GELMINI
Data: Giovedì, 08 maggio 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Stella azzurra
di Roberto Di Caro
Avvocato. Deputato. Single. Stile inappuntabile. Toni pacati. Tutta casa, palestra e partito. Ecco chi è Mariastella Gelmini. La nuova star del Cavaliere
 
 Mariastella Gelmini
 Non sventola le autoreggenti come promo di Forza Italia. Non dà di matto quando incrocia una trans comunista nel bagno di Montecitorio. Veste inappuntabile e un po' low profile, da avvocatessa trentaquattrenne single qual è. In un partito pieno di personaggi sopra le righe, lei, Mariastella Gelmini, è l'aristotelica 'aurea medietà'. Cioè piedi per terra e senso della mediazione, in fondo "non è mica un delitto andar d'accordo con tutti": Brambilla, Gardini, Carfagna, Moratti, Formigoni, segue elenco pressocché onnicomprensivo. "È il volto del futuro", l'ha appena cresimata Marcello Dell'Utri. Bresciana, in Provincia è stata assessore al Territorio e poi all'Agricoltura, è solida come un tondino: l'ideale per costruire un partito che, spiega lei, "non è più di plastica, ma è ormai capace di mettere in piedi, come domenica 18, 10 mila gazebo dove il popolo di centrodestra fa la coda per firmare".

Nel 2005 Berlusconi, che ogni tanto ha l'occhio lungo non solo per le forme, la prende con sé a Roma a Palazzo Grazioli, ma appena tre mesi dopo la nomina coordinatrice regionale lombarda di Forza Italia: "Coraggio o temerarietà, il presidente è stato molto generoso con me". Donna, giovane, carina, siamo alle solite, avranno mugugnato nella sede in viale Monza. "Qualcuno, all'inizio. Ma ho avuto l'aiuto di tutti, a cominciare dal mio predecessore Paolo Romani. E di Sandro Bondi, uomo leale, mite ma determinato". Nel 2006 viene eletta deputato: "Ma a Roma mi sembra di stare in collegio, si finisce per vedere le stesse persone, negli stessi ristoranti o alla messa del mercoledì di monsignor Fisichella, padre spirituale anche di esponenti del centrosinistra, come si chiama quella signora dell'Opus dei, ecco Binetti, sì".

 Per Maristella, come confidenzialmente la chiamano pur filando a bacchetta i suoi collaboratori,
l'apoteosi mediatica arriva proprio domenica 18 a San Babila. "Paolo Bonaiuti mi ha avvertito solo un'ora e mezza prima: 'Il presidente ha deciso di annunciare quello che tu sai', il nuovo Partito delle libertà o, come io preferirei, Partito del popolo delle libertà. Ho avuto appena il tempo di fare qualche telefonata, ma la piazza era stracolma e lui ha dovuto fare l'annuncio prendendo il primo microfono che aveva vicino. Sono rimasta in silenzio dieci secondi, poi mi sono detta: Finalmente!".

 Tutto comincia nel '94, folgorata dalla discesa in campo del carismatico Berlusconi. Con il 'volontariato', si legge nella scarna biografia sul sito. Altri lo fanno imboccando vecchietti all'ospizio, lei, allora ventunenne studentessa di legge, lo svolge due giorni la settimana nella neonata Forza Italia: "Ma è stato Paolo VI a dire che la politica è la più alta forma di carità!". Fotocopie e volantinaggi? Macché: costituzione e verifica dei club che allora si vanno costituendo. Nel calderone del partito nascente i bravini li iscrivono direttamente al vertice, anche se giovanissimi. "Ma la gavetta l'ho fatta tutta: ho fondato il club nella mia Desenzano, ho scarpinato a cercarmi gli elettori che mi hanno portato al Consiglio comunale, poi alla Provincia, poi alla Regione, la più votata nel mio collegio". Bondi la alleva, Berlusconi la invita per la prima volta a Arcore nell'aprile 2005, del seguito abbiamo detto.

 Ora 'il presidente', come lei sempre lo chiama, lo incontra a Arcore quasi tutti i lunedì. Il martedì vola a Roma fino a giovedì. Venerdì sta in sede regionale a Milano, il pomeriggio fa l'avvocato: ha uno studio a Brescia e una collaborazione con uno milanese, segue soprattutto ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato: "Voglio rimanere economicamente indipendente dalla politica". Se si aggiungono un'assidua frequentazione della palestra per aerobica, pilates e pancafit, musica italiana da Mina a Vasco Rossi, saggi dal 'Sarkozy' di Marina Valensise a 'Nel mondo da credenti' di monsignor Fisichella, non le resta molto tempo per gli affetti. "Sì, sono single, ma spero le cose cambieranno. No, nessun devastante dramma d'amore alle spalle", solo una lunga storia col deputato forzista Giuseppe Romele, col quale manco a dirlo sono rimasti amicissimi.






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