L’Antitrust ha accettato gli impegni degli editori: Sconti sui libri, edizioni multimediali e banca dati dei prezzi.
Data: Lunedì, 05 maggio 2008 ore 09:34:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


ROMA. L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria per presunte violazioni della concorrenza nel mercato dell’editoria scolastica e ha accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni degli editori. Dal prossimo anno sono così in arrivo nuove edizioni multimediali e libri a prezzo ridotto. Gli editori dovranno inoltre mettete a disposizione degli insegnanti una banca dati gratuita per confrontare i diversi prodotti, con l’intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, le informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. Anche in Italia sarà possibile il noleggio dei libri e il comodato d’uso. Lo comunica lo stesso Garante in una nota.

L’istruttoria era stata aperta il 13 settembre 2007 nei confronti dell’Associazione italiana editori e successivamente era sta estesa a nove case editrici. Già dai prossimi giorni i docenti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente, tramite apposita password, all’intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. La consultazione di questa banca dati sarà possibile ogni anno, a partire dal 5 aprile.

«In questo modo – spiega l’Antitrust – si amplia la possibilità di scelta autonoma da parte degli insegnanti, riducendo il ruolo dell’attività promozionale degli editori, e si consente una migliore visibilità anche alle case editrici di minori dimensioni». Tutte le case editrici (Rcs Libri, Zanichelli, Mondadori Education, Pearson Paravia Bruno Mondadori, De Agostini, Capitello, Sei, Giunti Scuola e Principato) si sono inoltre impegnate ad offrire strumenti didattici innovativi, abbinati ai libri o proposti separatamente per favorire un contenimento della spesa delle famiglie.

La maggior parte degli editori sfrutterà gli strumenti informatici per trasferire su supporto digitale parte dei contenuti oggi diffusi solamente su carta, riducendo la foliazione dei testi stampati e di conseguenza i costi di produzione. I risparmi ottenuti potranno tradursi in un contenimento dei prezzi di copertina.

Lo sviluppo degli strumenti informatici dovrebbe portare anche a un aumento della durata media dei libri scolastici: le integrazioni della nuova edizione potrebbero infatti essere inserite nel supporto informatico, senza modificare il testo cartaceo. Si agevolerebbe così l’utilizzo dei testi per più anni, favorendo forme alternative di commercializzazione, come il noleggio, il comodato d’uso e l’acquisto di libri usati.

Alcune case editrici (De Agostini, Zanichelli, Capitello, Principato e Sei) hanno inoltre presentato impegni finalizzati proprio a permettere lo sviluppo del noleggio, negoziando accordi con i noleggiatori interessati. De Agostini, Principato, Capitello e Sei hanno inoltre espresso disponibilità allo lo sviluppo del comodato d’uso.

Secondo l’Autorità, gli impegni presentati, che riguardano un mercato del valore di circa 460 milioni di euro annui, sono tali da far venir meno i profili anticoncorrenziali contestati in avvio di istruttoria. L’Associazione editori e gli editori interessati dal procedimento dovranno presentare all’Autorità, entro il 31 dicembre 2008 e con cadenza annuale per i successivi tre anni, una relazione dettagliata sull’attuazione degli impegni assunti nel mercato dell’editoria scolastica.

ANDREA MENEGHETTI (da www.lasicilia.it)







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