I BIDELLI E LA SPESA PUBBLICA
Data: Lunedì, 05 maggio 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


I bidelli e la spesa pubblica

2 euro al giorno ai collaboratori scolastici che si occupano degli alunni nei giorni di mensa è considerato uno dei tanti privilegi a carico dei contribuenti.

Purtroppo lo “scandalo” è sollevato da due giornalisti bravi e documentati come Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, autori di inchieste di ben altro spessore. Nel caso dei collaboratori scolastici (non c’è niente da ironizzare se una volta si chiamavano bidelli. Anche le persone di servizio una volta si chiamavano serve) la storia è molto diversa, trattandosi di una categoria che nel passaggio (forzato) dagli Enti locali allo Stato ha finito per subire perdite in una retribuzione già molto bassa. Inoltre i comuni, che devono fornire le mense alle scuole, non spendono più di prima, ma molto meno: 2 euro contro uno stipendio di un dipendente che non hanno più.
L’accordo incriminato, che deriva dalla legge 124/99, è di certo superato, ma il problema non è un privilegio inesistente.








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