SI DICE ''IL WEEKEND'' O ''LO WEEKEND''?
Data: Domenica, 04 maggio 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Trovo spesso sulla carta stampata la parola “weekend” accompagnata dall’articolo “il” (e relative preposizioni articolate). Ma se l’ortografia, come mi pare, deriva da un fatto fonetico, l’articolo di fronte a “weekend” non dovrebbe essere “lo”, eliso, come qualsiasi parola italiana che inizi con “u”. Ho ragione? Carlo Alberto Albrigo

Sì, la logica vorrebbe così. Purtroppo, non è la logica a reggere i destini e i comportamenti delle lingue storico-naturali. L’uso dell’articolo davanti a parole comincianti con il grafo w si sottrae per l’appunto alle regole logicizzanti. Il punto di crisi, nell’italiano contemporaneo, si raggiunge a causa del fatto che tutte le parole comincianti con w sono straniere: non vi è dunque una competenza sedimentata nel trattarle, da parte dello scrivente italiano.

La lettera w- può corrispondere a due suoni distinti: la semiconsonante di uomo (che è la stessa di whisky o di windsurf) o la consonante di vero (come in wafer o Wagner). Nel secondo caso, non sorgono problemi, perché si adopereranno gli articoli il e i richiesti dalla norma davanti a parole che cominciano con consonanti semplici: il wafer, i Wagner. Problemi che sorgono invece in presenza di parole straniere non adattate nelle quali w- si pronuncia come semiconsonante. La logica grammaticale astratta, cui si appella il signor Albrigo, vorrebbe che davanti a whisky e a windsurf si usasse l’articolo eliso l’ che senza battere ciglio anteporremmo a una parola come uomo. Di fatto, nel caso delle parole straniere, l’uso degli scriventi tende a privilegiare nettamente la coppia il-i. Perché? Probabilmente perché l’occhio vuole la sua parte, nel senso che l’occhio del lettore italiano vede in w una consonante a pieno titolo, a prescindere dall’effettivo valore fonetico.






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