Il provveditore agli studi Raffaele Zanoli,
a seguito della definizione dell’organico
di diritto nella scuola secondaria
di secondo grado, ha detto di «non
voler entrare nel merito su quanto rilevato
dai segretari provinciali dei sindacati
della scuola. Ritengo tuttavia di
poter utilizzare nell’ambito della provincia
per compensazione i posti residuati
dell’organico di diritto della
scuola secondaria di secondo grado in
quello della scuola secondaria di primo
grado che dovrà essere definito entro il
23 maggio».
Nella Media superiore sono rimasti
37 posti per mancate richieste da parte
di alcuni dirigenti scolastici in ordine
all’attivazione di ulteriori classi,
cioè non sono stati fatti gli sdoppiamenti
una volta superato il numero di
25 alunni per classe. Insomma, in alcune
scuole probabilmente per carenza
di aule il numero degli alunni per classe
sarà superiore a quello previsto dalla
recente normativa per cui potrebbe
verificarsi che si formeranno prime
classi con 36 alunni con notevole pregiudizio
per l’attività didattica e soprattutto
per la sicurezza.
Comunque il
dato positivo consiste nel fatto che,
come ha rilevato Zanoli, i 37 posti resteranno
nell’ambito della provincia e
non saranno restituiti all’ufficio scolastico
regionale ma per compensazione
andranno nell’organico dell’ex scuola
media, anche se a livello di media superiore,
come rilevano Fasciano, segretario
provinciale della Flc Cgil, Fisichella
Cisl, Zammataro Uil, Tempera
Snals, Cavallaro Gilda, il risultato di
detto processo «ha determinato da un
lato classi sovraffollate e dall’altro una
perdita eccessiva di posti di lavoro con
una conseguente riduzione della qualità
dell’offerta formativa, nonché la
riduzione di immissione nei ruoli e
supplenza annuale fino all’assorbimento
del soprannumero».
A questo punto bisognava salvare il
salvabile e Zanoli ha recepito la richiesta
di compensazione avanzata dalle
organizzazioni sindacali con l’organico
della scuola secondaria di primo grado.
La prima riunione è stata fissata il 12
maggio, ovviamente tutti i problemi
affiorati nell’organico di diritto della
scuola media superiore derivano dalla
carente situazione dell’edilizia scolastica,
per cui i diversi dirigenti scolastici
per mancanza di spazi non hanno
potuto avanzare richieste di sdoppiamento
di classi.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)