Organico di diritto Scuole superiori: 37 cattedre saranno «restituite»
Data: Mercoledì, 30 aprile 2008 ore 20:55:49 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Dopo quattro incontri infruttuosi finalmente è stato ratificato dalle organizzazioni sindacali l’organico di diritto nelle scuole secondarie superiori. Un lavoro che si è concluso proprio alla vigilia della scadenza del tempo utile per la trasmissione dati al centro elaborazione del Ministero la cui scadenza è oggi 30 aprile.

I problemi sono stati tanti, in particolare le richieste di formazione delle classi di alcuni dirigenti scolastici che in alcune scuole hanno formulato discostandosi dai parametri previsti. La costituzione di classi sopraffollate ha determinato in molti casi la contrazione del numero delle classi prime. Tutto questo è stato evidenziato dall’organizzazione sindacale del comparto scuola (Lillo Fasciana Flc Cgil; Alfio Fisichella Cisl; Sandro Zammataro Uil; Giovanni Tempera Snals; Cettina Cavallaro Gilda) che confermano il loro disappunto in ordine alla mancata utilizzazione di tutti i posti assegnati alla provincia di Catania relativamente alla scuola secondaria di secondo grado.

La cosa più grave deriva dal fatto che dai 5.341 posti assegnati dall’ufficio scolastico regionale, 37 posti saranno restituiti in quanto sono mancate le richieste da parte dei dirigenti scolastici in ordine all’attivazione di ulteriori classi, cioè non sono stati fatti gli sdoppiamenti una volta superato il numero di 25 alunni per classe.

Da ciò si evince che in alcune scuole per carenze di aule il numero di alunni supera quello previsto dalla vigente normativa in materia, arrivando a casi addirittura di 36 unità con grave pregiudizio per lo svolgimento delle attività didattiche, per la sicurezza, per il funzionamento dei laboratori e per tutte le attività didattiche programmate dai collegi del docenti.

Ovviamente affiorano gli annosi problemi della carenza dell’edilizia scolastica nella nostra provincia, che determina l’insorgere di condizioni che spesso non garantiscono i livelli minimi di sicurezza.

Da parte loro le organizzazioni sindacali, nel ritenere inadeguati i provvedimenti adottati dall’amministrazione, chiedono di rivedere le scelte operate recuperando le classi quinte accorpate e sdoppiando le classi prime formate con un numero di alunni superiori ai parametri stabiliti dalla norma. In definitiva la consistenza del numero di alunni iscritti per l’anno scolastico 2008- 2009 ha subito una contrazione considerevole equivalente a 1.200 unità in meno e il numero di docenti si riduce di 80 unità.

Il rapporto alunni e classi passa da 22,34 a 22,47 con un incremento pari a 0,29 dovuto al taglio di 66 classi (corsi serali, indirizzi). La contrazione di classe ha comportato una condizione di soprannumerarietà diffusa, tra l’altro 49 docenti non trovano cattedra, pertanto sono intoppo (dotazione organica provinciale). Le organizzazioni sindacali si riservano di recuperare eventuali posti nell’organico di diritto della scuola media il cui incontro è stato programmato per il 12 maggio.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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