«Ferraris», scuola-modello
Data: Lunedì, 14 aprile 2008 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


ACIREALE. Il Tecnico industriale dal 2009-2010 avrà tre nuovi indirizzi
L’istituto tecnico industriale Ferraris di Acireale a partire dall’anno scolastico 2009-2010 avrà tre nuovi indirizzi, liceo scientifico tecnoclogico, elettrotecnico, serale ( informatica ed elettronica).
C’è da dire che , per le molteplici attività culturale che programma e per l’orientamento professionale degli studenti, la scuola costituisce il fiore all’occhiello non solo per Acireale, ma anche per i paesi limitrofi.
Anche dal punto di vista strutturale la scuola è molto seguita, immersa nel verde. L’istituto ha attivato bel 15 laboratori tutti ammodernizzati secondo le nuove tecnologie: si tratta di laboratori di informatica, linguistici, eccetera, per non parlare poi del campetto, palestra, sala mensa che costituiscono per gli studenti un buon relax durante il loro tempo libero.
Per i suoi meriti organizzativi e didattici, il Ferraris è l’unico istituto ad avere ottenuto dal ministero la certificazione completa di qualità cioè, amministrativo, gestionale, didattica. Un’altra novità consiste nel fatto che da 3 anni gli studenti usufruiscono dei libri in adozione a commodato d’uso (finanziamento di 20000 euro l’anno), una iniziativa, voluta dal consiglio di istituto, per sgravare le famiglie del pesante costo dei libri di testo.
Inoltre, generalmente un istituto tecnico ad indirizzo industriale ha la maggior parte delle frequenze di sesso maschile, la scuola per incoraggiare le studentese all’iscrizione, oltre a fornire indirizzi, come si è detto, validi per l’inserimento nel mondo del lavoro, ha stabilito di non far pagare le tasse di iscrizione alle studentesse.
Naturalmente, il merito della crescita del «Ferraris» va senz’altro al capo di istituto, prof. Lorenzo Marotta, che dirige la scuola dal 2001, quando il Ferraris per mancanza di spazi era alloggiato in diversi plessi della città. Marotta, collaborato naturalmente da tutto il personale, consiglio di istituto compreso, è riuscito a formare una scuola dove l’offerta formativa è davvero di qualità, proficua per la formazione culturale e professionale degli studenti.
La Sicilia
MARIO CASTRO






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