Il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale
ha convocato per martedì 15 alle
ore 11, le organizzazioni sindacali della
scuola per definire gli organici nelle scuole
secondarie di secondo grado. Zanoli,
dopo avere completato gli organici della
scuola dell’infanzia e primaria, affronterà
quelli della Media superiore, segmento
che presenta numerosi tagli. Stando
infatti alla ripartizione dei posti relativi
all’organico di diritto, inviata dall’ufficio
scolastico regionale presso l’ex provveditorato
agli studi, gli alunni acquisiti alla
data del 3 aprile sono 515 in meno
(59206) rispetto alla previsione (58691).
I posti in diminuzione sono 80 (5341),
rispetto all’anno scolastico 2007-2008
(5421). Ci risulta che il direttore generale
Di Stefano avrebbe inoltrato richieste
presso il Ministero affinchè in Sicilia vengano
assegnati altri posti. Intanto, i segretari
delle organizzazioni sindacali di Cisl
(Fisichella), Uil (Zammataro)), Snals
(Tempera), Gilda (Cavallaro), hanno fatto
pervenire un comunicato congiunto in
cui si dice che le organizzazioni sindacali
«vengono tenute all’oscuro, senza essere
informate di come l’ufficio ha operato
sulla formazione delle classi e dei posti
assegnati, considerato che l’organico è
pronto da tempo».
Zanoli a tal proposito rende noto che
già le organizzazioni sindacali sono state
convocate e non si è perso tempo, come
denunciano i segretari provinciali, dal
momento che il termine ultimo per la comunicazione
al centro elaborazione dati
delle domande di mobilità e dei posti disponibili
è il 21 aprile, gli spazi, quindi,
secondo il provveditore agli studi sono
sufficienti per affrontare e definire tutti i
problemi.
I sindacati si lamentano dei tagli e nel
contempo, a loro dire, «negli istituti superiori,
a fronte di un maggior numero di
alunni iscritti sono stati tagliati molti
posti. Si è venuti a conoscenza che esiste,
però , una disparità fra le diverse scuole
nell’assegnazione del numero delle classi
ed il rispettivo numero degli alunni. Vi
sono scuole con un elevato numero di
alunni per classe, altre no». I suddetti sindacati
minacciano «di bloccare tutte le
operazioni sugli organici che non corrispondano
a corrette disposizioni normative
per tutelare i lavoratori della scuola».
Un problema che potrebbe essere chiarito
martedì, tenendo conto che vi è tempo
fino al 21.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)