SCANDALOSO: AGLI INSEGNANTI AUMENTI DI 20-30 EURO AL MESE
Data: Venerd́, 11 aprile 2008 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Leggiamo in questo momento un accorato comunicato della Gilda che, molto opportunamente, sottolinea quel che nel nostro cuore sapevamo già: che ci hanno fregato. Loro, i signori del palazzo. Infatti la Gilda scrive: “Con una nota dai toni esultanti, il 7 ottobre scorso il ministro Fioroni definì il nuovo contratto nazionale dei docenti una svolta perché, affermava, permetteva finalmente di valorizzare il fattore ‘P’, cioè la professionalità. A distanza di sei mesi, buste paga alla mano, i docenti possono dimostrare che quella ‘P’ tanto decantata dal ministro è, invece, il simbolo della povertà sempre più dilagante nella categoria”. È questo il duro affondo della Gilda degli Insegnanti nei confronti degli aumenti degli stipendi, giudicati “ridicoli” rispetto a quanto promesso dal ministro dell’Istruzione. “Secondo le dichiarazioni di Fioroni – afferma il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio – gli insegnanti avrebbero dovuto ricevere in media 140 euro in più e, invece, gli incrementi in busta paga sono di appena 20-30 euro netti. In segno di protesta contro questa ennesima promessa non mantenuta – annuncia Di Meglio – lanciamo a tutti i nostri iscritti l’invito a spedire a Fioroni e al presidente del Consiglio, Romano Prodi, le copie di due cedolini: una precedente e una successiva al contratto, così da dimostrare, carte alla mano, il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo”.
Insomma noi siamo i soliti asinelli dell’istruzione. Che girano la loro ruota sottoponendosi al basto, buoni e pazienti. Con 20-30 euro al mese ce lo possiamo prendere un caffè al giorno? Speriamo che sia come la mela…che ci levi almeno, visto che lavoriamo quasi gratis, i mali di torno..

Silvana La Porta






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