Si conclude finalmente una questione
che da alcuni anni fa discutere per la
pretesa delle Asl siciliane che hanno
chiedono il pagamento delle visite fiscali
effettuate per conto della pubblica
amministrazione. Numerosi gli interventi
in merito da noi pubblicati
che hanno riportato le tesi contrarie al
pagamento ed in particolare le ragioni
addotte dall’Andis (Associazione
nazionale dirigenti scolastici ) di Catania
che ha sempre sostenuto il diritto
alla gratuità delle visite fiscali richieste
dalle istituzioni scolastiche.
Nei giorni scorsi è stato finalmente
pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della
Regione Sicilia il provvedimento
che chiude definitivamente la questione
sancendo il principio della gratuità.
Il provvedimento dell’assessore
regionale Lagalla recita testualmente
«Le amministrazioni pubbliche richiedenti
alle rispettive Asl le prestazioni
di visite fiscali nei confronti dei
propri dipendenti assenti per malattia,
non sono tenute al pagamento di
dette prestazioni».
Unanime la soddisfazione
dei dirigenti scolastici che
vedono così scongiurato il rischio di
inopportune azioni di contenzioso,
«Il provvedimento giunge quanto
mai opportuno – ha rilevato il presidente
dell’Andis Nino Prastani in quanto non sarebbero state possibili altre soluzioni
del problema dal momento che i bilanci delle scuole non prevedono risorse per
tali prestazioni».
M. C. (da
www.lasicilia.it)