ABUSI IN CLASSE SULLE STUDENTESSE, ARRESTATO INSEGNANTE
Data: Domenica, 30 marzo 2008 ore 14:39:12 CEST
Argomento: Comunicati


ABUSI IN CLASSE, ARRESTATO INSEGNANTE
Choc a Reggio Emilia: le studentesse, di età inferiore a 14 anni, sarebbero state costrette ad atti sessuali in classe 

Un insegnante reggiano di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale nei confronti di alcune studentesse di età inferiore a 14 anni e per detenzione di materiale pedopornografico.
Secondo le indagini condotte dai militari di Correggio (Reggio Emilia) l’ uomo avrebbe costretto durante le lezioni alcune bambine a subire e compiere atti sessuali. Durante una perquisizione nella sua abitazione i carabinieri hanno poi sequestrato foto di bimbe, scaricate da internet, anch’esse ritratte durante atti di tipo sessuale.
Il giovane, hanno scoperto i militari, aveva inoltre un proprio blog su internet, per il quale è stato disposto l’oscuramento. L’uomo, celibe e incensurato, a quanto si è appreso aveva un contratto di prestazione d’opera nella scuola per svolgere un progetto di teatro. Le indagini hanno permesso di appurare che l’insegnante è amministratore di un’associazione culturale che opera nelle scuole del reggiano. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal gip Cristina Beretti.
Le indagini condotte dai carabinieri di Correggio, guidati dal maresciallo Roberto Cesi, e coordinate dal pm Maria Rita Pantani hanno avuto un’ accelerazione negli ultimi giorni, quando i militari hanno raccolto le denunce sugli abusi di cui erano rimaste vittime cinque scolare fra gli 11 e i 13 anni di età.
Già a febbraio la Procura reggiana aveva ricevuto una segnalazione a carico del giovane su presunti abusi, sempre con ragazzine "under 14" al centro delle "attenzioni", in un’altra località della provincia. Le piccole vittime dell’insegnante sono state ascoltate dagli investigatori in forma protetta, con tutte le cautele del caso. I riscontri hanno portato il pm a chiedere al gip il provvedimento restrittivo, che è stato eseguito nella tarda serata di ieri. L’uomo è stato portato nel carcere reggiano.
Gli atti sarebbero stati commessi, secondo le accuse, dal novembre scorso fino a questo mese. Le scolare sarebbero state fatte appartare a turno dall’uomo sotto i banchi o la cattedra, al buio, con il pretesto di effettuare giochi, poi sarebbero state costrette a toccargli o palpeggiargli le parti intime.
Le indagini proseguono con l’esame di tutto il materiale sequestrato (tra cui computer, dvd, manoscritti di bambini), anche per verificare se altre bimbe sono state coinvolte. Nelle foto ritrovate dagli investigatori sul pc dell’uomo sono ritratte ragazzine intente a compiere o subire atti sessuali con persone adulte; gli accertamenti dovranno stabilire anche se si tratta unicamente di materiale scaricato dal web, o se il giovane ha avuto qualche ruolo legato alla realizzazione delle immagini.








Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-10400.html