SCUOLA DELL’INFANZIA. Niente liste d’attesa non assegnati 30 posti di sostegno
Data: Venerdì, 28 marzo 2008 ore 21:15:38 CET
Argomento: Rassegna stampa


27.03.2008. Ha avuto luogo nell’ufficio scolastico provinciale l’incontro tra il provveditore agli studi Raffaele Zanoli, la dottoressa Linda Mirone, che coordina tutto il settore della scuola primaria dell’ex provveditorato agli studi, con le organizzazioni sindacali per definire l’organico di diritto nella scuola dell’infanzia.

La novità più importante consiste nel fatto che, contrariamente a quanto avveniva nel passato, nel prossimo anno non si avranno liste di attesa, per cui a tutti i bambini verrà assicurato il posto scuola. Vero è che potrebbero formarsi sezioni con affollamento di alunni, ma la dottoressa Mirone assicura che con l’organico di fatto vi sarà come si suol dire una compensazione tra sezioni affollate e meno numerose, per cui le sezioni all’inizio del nuovo anno scolastico saranno tutte equilibrate. Non è stato possibile esaurire tutte le richieste dei dirigenti scolastici di assegnare più sezioni a tempo normale, cioè con prolungamento di orario pomeridiano.

Purtroppo, mancano, almeno fino adesso, circa 30 posti di sostegno, per cui, stando all’organico di diritto, molti bambini disabili non potranno avere l’insegnante specializzato. Comunque, la dottoressa Mirone anche per il sostegno assicura che riguardo all’organico la situazione dovrebbe normalizzarsi affinché venga garantito il diritto allo studio a tutti i bambini. A tal proposito è stato chiesto al direttore dell’ufficio scolastico regionale l’assegnazione di altri posti di sostegno.

Al termine dell’incontro i segretari provinciali di Cisl (Alfio Fisichella), Uil (Sandro Zammataro) e Snals (Giovanni Tempera) hanno diffuso il seguente comunicato: «Per gli organici della scuola dell’infanzia è stato chiesto un aumento di posti per ridurre il numero degli alunni nelle sezioni sovraffollate, soprattutto in presenza di alunni disabili. È stato anche chiesto l’aumento dei posti di sostegno in organico di diritto per assicurare, in ogni istituzione scolastica dove frequentano detti alunni, almeno un insegnate di sostegno. È stato sollecitato il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale affinché richieda al direttore regionale Guido Di Stefano i posti necessari per soddisfare le esigenze del territorio».

Infine, le organizzazioni sindacali, avendo riscontrato che gli alunni della scuola dell’infanzia sono costretti, in alcune sezioni, a trascorrere molte ore della giornata in ambienti ristretti e non idonei al loro sviluppo psicofisico, che denota assenza di attenzione e di sensibilità nei loro confronti, chiedono alle Amministrazioni comunali di porre maggiore impegno per l’edilizia scolastica, che dovrebbe essere prioritaria rispetto agli altri impegni della spesa pubblica. Definiti gli organici di diritto nella scuola primaria e dell’infanzia, restano quelli della scuola superiore.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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