ESAMI DI STATO. Su internet i primi chiarimenti: Si discute già delle novità nello svolgimento delle prove per le scuole medie.
Data: Mercoledì, 26 marzo 2008 ore 12:23:53 CET
Argomento: Rassegna stampa


Sono diverse le novità dei prossimi esami di Stato, che a Catania vedranno impegnati circa 10.000 studenti che completeranno il primo ciclo dell’istruzione.

La prima novità riguarda l’ammissione; se a parere dei consigli di classe lo studente non dovesse conseguire una sufficiente valutazione degli apprendimenti, non verrà ammesso alle varie prove. Secondo la prassi consolidata da anni, gli alunni dovranno sostenere la prova scritta d’italiano, lingue comunitarie, matematica ed elementi di scienza e tecnologia; prove da svolgersi in giorni diversi. Fin qui nulla di nuovo, tranne, come si è detto, l’ammissione agli esami.

La novità più sostanziale riguarda la prova nazionale, prevista dalla legge 176 del 2007. Come indica la circolare ministeriale, gli argomenti di detta prova vengono selezionati dal Ministro tra quelli definiti annualmente dall’Invals (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione). Si tratta di «un’opportunità per l’arricchimento della valutazione degli alunni». L’obiettivo prioritario è quello di conoscere i livelli di apprendimento di talune discipline conseguiti dagli alunni al termine del primo ciclo sul territorio nazionale.

Per quanto concerne l’anno scolastico in corso la prova nazionale comprende italiano e matematica, che integra le prove già note, cioè gli argomenti scelti dai vari consigli di classe nel corso degli esami di Stato.. La prova di italiano è divisa in due parti: Comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti; riflessioni sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali; quesiti che saranno sia a scelta multipla, sia a risposta aperta: Viceversa, per quanto concerne la matematica sono previsti quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.

Ovviamente, gli argomenti vengono proposti in sede nazionale e inviati con plichi sigillati dal Ministero agli uffici scolastici provinciali, che verranno poi ritirati dai dirigenti scolastici per consegnarli ai presidenti della Commissione, come avviene per gli esami dell’ex maturità, che li aprirà al mattino dello stesso giorno di esame. In base alle griglie predisposte dall’Invalsi, i commissari si orienteranno per la correzione. Detta prova, a livello nazionale, avrà luogo martedì 17 giugno.

Trattandosi di una novità in senso assoluto, per chiarimenti, le scuole statali o paritarie potranno collegarsi con il sito dell’Invalsi (www.invalsi.it) alla voce «esami di stato secondarie I grado»; sul sito verranno messi schemi, esempi ed altri elementi di guida allo svolgimento delle prove «per facilitare la comprensione della natura, dell’impostazione e dell’articolazione delle prove da parte dei docenti».

Affinchè presidenti di commissioni, docenti possano acquisire profonda conoscenza della novità gli uffici scolastici provinciali a partire da metà aprile, in prossimità dell’inizio dell’esame di Stato, organizzeranno conferenze di servizio con i dirigenti scolastici, che a loro volta formeranno i docenti. per garantire la serietà della prova. Già è stato avviato un servizio Faq sugli esami di Stato per il I ciclo nel portale internet del ministero della pubblica istruzione aperto ai diversi quesiti delle scuole sulle procedure e sullo svolgimento delle prove, inclusa quella scritta nazionale

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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