"Codice Libero" di Richard Stallman
Data: Martedì, 11 febbraio 2003 ore 23:04:54 CET
Argomento: Rassegna stampa


Codice LiberoEsce in questi giorni, per le edizioni Apogeo, Codice Libero, affascinante ritratto di Richard Stallman, fondatore del movimento per il free software. Il volume, il cui titolo originale è Free as in freedom, ripercorre la storia di questo storico ricercatore del Massachussets Institute of Technology, che ha speso la sua (ormai ventennale) carriera per combattere l'applicazione delle disciplina del copyright al software, in favore del diritto di utilizzare, modificare e distribuire liberamente il codice di un programma. La filosofia del free software, insomma, all'origine del boom del sistema operativo Linux.

Le tesi di Stallman sono note: la meccanica applicazione della tradizionale disciplina di tutela dell'invenzione alle nuove tecnologie, con gli alti costi che comporta, ha impedito fino a oggi agli sviluppatori di migliorare e adattare il software alle proprie esigenze e a quelle dei propri clienti, contribuendo a rendere i programmi vulnerabili e le software house egemoni. In breve: il nocciolo della filosofia dell'open source. Al centro di questo libro, tuttavia, si trova soprattutto il personaggio Stallman: la sua personalità carismatica, eccentrica, dall'oratoria torrenziale e dall'affilata dialettica. A farne le spese, l'autore stesso, dalle cui pagine a tratti affiora un certo disagio, determinato dai difficili faccia faccia con il guru del free software.

Stallman, l'ex-ragazzo prodigio che ha rinunciato ai (non facili) successi di ricercatore al Mit per donarsi alla causa del software libero, incarna così l'ideale dello hacker che trascorre ore e ore davanti al monitor, immerso nella programmazione. Non si pensi però a una biografia apologetica. Insieme ai tempi eroici della fondazione della Free Software Foundation, il libro documenta anche in che modo Stallman ha finito con l'inimicarsi a causa della sua intransigenza i collaboratori più stretti. Tanto che sarà un giovane finlandese, Linus Torvalds, animato da uno spirito forse più pratico, a realizzare, utilizzando gli strumenti di sviluppo dalla Free Software Foundation, quello che quest’ultima aveva non era riouscita a produrre: il nucleo di un sistema operativo completamente open source: Gnu/Linux o - come oggi si dice - Linux.

Ma tra i tanti meriti di Stallman, il più significativo è probabilmente l'ideazione della licenza
Gnu (General Public License) traduzione pratica del modello di distribuzione del software della Free Software Foundation. Uno schema di licensing alternativo a quello legato alla vecchia logica del copyright, che ha conosciuto in questi anni un'inaspettata quanto straordinaria fortuna.

Codice libero, Richard Stallman
e la crociata per il software libero

di Sam Williams, pp. 240, 14,00 Euro, Apogeo 2003





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