Un docente di un istituto tecnico fiorentino accetta di fumare uno spinello. I ragazzi lo riprendono e mettono il filmato on line
Data: Giovedì, 13 marzo 2008 ore 19:22:32 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il caso Fuma una canna in classe il prof finisce su You tube

dal Corriera della Sera

Un frame tratto dal video (da YouTube)

 Il prof siede alla sua scrivania e in mano ha quella che sembra davvero una canna. Tutto parte quasi come un gioco. Gli studenti sfidano il docente e lui accetta lo spinello. «Bravo prof, bravo... ora ti fai anche le canne». «Perché? Dici che non l'ho mai vista?». IL VIDEO. La voce fuori campo - probabilmente quella della "regista" - si lascia anche sfuggire «Ehi prof, ora lo mettiamo su You Tube, se entra qualcuno ora va in galera».
Qualcuno si avvicina alla cattedra per verificare che sia davvero una canna e non una sigaretta. Lui non si nasconde e continua ad aspirare, alla fine tutti sostengono che è una canna davvero. Guarda il video
GLI STUDENTI.
La notizia è caduta come una bomba sulla scuola fiorentina. Il professore sotto accusa insegna educazione fisica ed è molto benvoluto dagli studenti. «E' uno di noi, facevamo poca ginnastica magari, ma chiacchieravamo molto», dicono alcuni degli studenti che in questo momento si chiedono cosa accadrà al loro professore preferito. Ma lo difendono a spada tratta e per domani hanno annunciato l’occupazione dell’Istituto. Lo stesso preside ha detto che il professore «è forse il più amato dai ragazzi» anche se, ha aggiunto, «gli hanno fatto uno scherzo feroce». All’istituto è arrivata anche la Digos della questura perchè nel video su You Tube sono stati identificati due ragazzi minorenni.
IL DIRETTORE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE.
«Che il video sia stato ripreso dentro quell’istituto è appurato - spiega il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Cesare Angotti - Bisogna capire di cosa si sia trattato e, fondamentalmente, se quella fosse davvero una canna». «Il preside sta facendo degli accertamenti - aggiunge Angotti - Dovrà ascoltare la versione del professore e degli studenti. Poi si aprono i procedimenti di legge. Noi attendiamo gli atti e provvederemo con l’urgenza che il caso richiede».
TABACCO O CANNABIS?
Intanto il preside, che è stato tutta la mattinata in riunione, parlando con i giornalisti, ha detto di fare molta cautela e di aspettare tutti gli accertamenti che sono in corso, anche se il professore è stato sospeso in via cautelativa. Il docente è stato allontanato questa mattina ma secondo lui e anche secondo gli studenti di quella classe la cartina fumata dal prof non sarebbe stata fatta di cannabis ma di tabacco. Tabacco biondo del tipo "American spirit’", quello usato per la confezione di sigarette senza filtro. Quel giorno la palestra era inagibile e i ragazzi non avrebbero fatto la loro ora di educazione fisica e si sarebbero fermati in classe con il docente. Il prof che aveva ripreso a fumare sigarette da poco sarebbe stato "sfidato" dagli alunni a farsi una sigaretta. Alla Itt Marco Polo di Firenze si trova in questo momento la squadra mobile per gli accertamenti di rito. Il preside dell'istituto ha comunque emesso un decreto di sospensione che dovrà essere però deciso dal dirigente regionale.
LE ISTITUZIONI.
Il presidente della Provincia di Firenze ha risposto con un video pubblicato su You Tube al caso del professore dell’Istituto Tecnico Marco Polo di Firenze che ha fumato una canna in classe davanti ai suoi alunni increduli e divertiti. Per intervenire sull’insolito episodio e per comunicare direttamente con gli studenti, il presidente ha deciso di utilizzare il mezzo più diffuso tra i ragazzi e rivolgere loro un messaggio di fiducia, in video risposta al video messo online dagli studenti. «Il video apparso su internet – ha detto Renzi - è il trionfo della pochezza di questo professore, dell’incapacità educativa di uno pseudo docente. Mi auguro che il Ministro dell’Istruzione intervenga per mandare a casa questo professore che ha giocato a fare il finto trasgressore, accogliendo la sfida dei ragazzi solo per cercare una seconda, fasulla giovinezza. Mi piacerebbe – ha aggiunto il Presidente – che You Tube non fosse famoso solo perché riproduce i cattivi episodi della scuola, ma anche quelli positivi, diventando uno strumento per veicolare messaggi di speranza e positività da parte dei ragazzi».
IL MINISTRO.
Nessuno sconto a chi viola la legge. Lo assicura il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, interpellato sulla vicenda del professore di Firenze che avrebbe fumato una canna in classe. «La cultura della legalità - ha dichiarato il ministro - passa per il rigoroso rispetto delle regole. Nelle scuole vige il divieto di fumo, figuriamoci se si fosse trattato di una canna. Le autorità scolastiche hanno l’obbligo di far rispettare con rigore regole e norme, naturalmente dopo aver fatto gli opportuni accertamenti. E questo caso - ha concluso Fioroni - non fa eccezione».
SANZIONI ANCHE AI RAGAZZI.
Anche i due ragazzi che hanno rispettivamente girato il video con il videofonino e scaricato il filmato su You Tube sono a rischio sanzione. Lo ha confermato il presidente dell’Itt Marco Polo Gianfranco Carloni. Ai due allievi (che, secondo quanto appreso, sono uno maggiorenne e uno minorenne) sarà comunicata la contestazione del preside e saranno seguiti per una settimana da un insegnante con funzioni di avvocato. Poi saranno ascoltati ’a discaricò dalla dirigenza scolastica. 13 marzo 2008







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