Allarme del Ministero alla chiusura del primo quadrimestre. Valanga di «debiti»: oltre il 70% dei liceali ha insufficienze
Data: Mercoledì, 12 marzo 2008 ore 00:22:48 CET
Argomento: Rassegna stampa


ROMA. Una valanga di “debiti” si è abbattuta sugli studenti italiani dopo gli scrutini del primo quadrimestre: soltanto 3 allievi delle superiori su 10 possono tirare un sospiro di sollievo. Gli altri, il 70%, pari a circa 2 milioni di studenti, hanno riportato almeno una insufficienza e in media ogni ragazzo è andato sotto la sufficienza in quattro materie. Un quadro sconfortante che emerge dopo mesi di polemiche sui corsi di recupero e sulle modalità con cui le singole scuole - alle prese con le diverse esigenze di studenti, insegnanti e famiglie - devono e possono organizzarli. I “buchi neri” si registrano in tutti gli anni di corso. Soltanto in quinta si registra un leggero miglioramento pur restando forti in tutti i tipi di scuola le carenze in matematica che arrivano (in totale) a quota 60,9%.

 TOUR DE FORCE PER I MATURANDI. Si dovranno rimboccare le maniche gli studenti che a giugno devono affrontare l’esame di Stato. Se per i ragazzi del classico la “bestia nera” è soprattutto la matematica (55,2%), per i colleghi del linguistico le lacune maggiori si riscontrano proprio nelle materie caratterizzanti: l’85,1% ha insufficienze, infatti, nelle lingue straniere. Nei tecnici e professionali, più che negli altri corsi di studio, è invece l’italiano il grosso scoglio.

 PICCO DI CARENZE AL 3° ANNO. Già evidenti al primo anno (71,1%) le carenze raggiungono il massimo al terzo anno di corso (72,5%). La situazione più grave riguarda gli istituti tecnici, i professionali e l’istruzione artistica dove le “insufficienze” dal primo al quinto anno sono almeno al 70% e al quinto si attestano rispettivamente al 71,6, 75,3 e 65,6%.

 «SFORZO STRAORDINARIO PER RECUPERARE I dati del primo quadrimestre - ha detto il ministro della Scuola, Giuseppe Fioroni - dimostrano quale lavoro straordinario la scuola debba mettere in atto perché entro giugno si recuperino il più possibile queste insufficienze. Sono numeri che, oltre a far chiarezza, illustrano anche lo sforzo che alunni docenti saranno chiamati a fare nei prossimi mesi in quanto, a fine anno, di solito le insufficienze si dimezzano. È del tutto evidente comunque che ci troviamo di fronte a un problema serio ed è questo il motivo per il quale è stata data priorità assoluta alle azioni per supportare l’impegno delle scuole

L'indagine
I dati dell'Ufficio Studi del Ministero della Pubblica Istruzione
sul 40% degli istituti superiori italiani

Tipo                                            Percentuale studenti con
di scuola                                      almeno una insufficienza

Liceo Classico                                                57,6%
Liceo Socio-Psico Pedagogico                           57,6%
Liceo Linguistico                                             67,4%
Istituto Tecnico                                             76,4%
Istituto Professionale                                      80,0%
Istruzione Artistica                                         73,8%
 

Totale studenti che hanno una insufficienza      70,3%    pari a 2 milioni

Materia per cui si hanno le insufficienze             62,4%    MATEMATICA

fonte ANSA-CENTIMETRI

(da www.lasicilia.it)







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