CATANIA. POLO DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
Data: Giovedì, 06 marzo 2008 ore 15:06:07 CET
Argomento: Comunicati


Prende corpo il progetto del "Polo di Alta formazione artistica e musicale" istituito a Catania nei giorni scorsi, alla presenza del sottosegretario di Stato all'Università e alla ricerca, Nando Dalla Chiesa, e del presidente della Regione facente funzioni, Lino Leanza.
Grazie alla partnership avviata fra tutte le principali istituzioni formative e culturali del capoluogo etneo (l'Accademia di Belle Arti, l'Istituto Musicale Vincenzo Bellini, l'Università e la sua facoltà di Lettere e filosofia, il Teatro Massimo Vincenzo Bellini e il Teatro Stabile), che hanno sottoscritto l'importante accordo, e il concorso di istituzioni come lo stesso Miur, la Regione, la Provincia e il Comune, la città etnea ha conquistato uno dei sei centri di eccellenza per le arti: gli altri sono stati istituiti a Milano, Venezia, Ferrara, Grosseto e, a breve, anche a Napoli.
Per il Ministero, Catania è stata scelta proprio perché presenta particolari condizioni scientifiche, didattiche e di governance indispensabili per la nascita di un Polo, inteso come rete di collaborazioni tra le istituzioni coinvolte al fine di perseguire l'eccellenza nazionale e internazionale nell'ambito della formazione e della produzione artistica e musicale. «Tra gli obiettivi del neonato Polo Euromediterraneo delle Arti - è stabilito nell'"atto di nascita" siglato dai sottoscrittori - ci sono la ricerca di sinergie e di collaborazioni nelle aree dell'offerta formativa, della promozione e orientamento, del diritto allo studio, della produzione artistica e musicale. Con particolare attenzione alle collaborazioni internazionali con i Paesi del Mediterraneo, oltre che con i Paesi europei».
Il Polo di Catania - che avrà sede provvisoria nella sala "Domenico Danzuso" dell'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, gratuitamente messa a disposizione per la prima fase operativa - consoliderà le proprie basi mediante la realizzazione di un consorzio operativo, con lo scopo di assicurare flessibilità e maggiore efficacia nello svolgimento delle iniziative congiunte nei campi della didattica, della ricerca e della produzione artistica e musicale. Per il raggiungimento di queste finalità, le parti si sono impegnate a mettere a disposizione, compatibilmente con le attività istituzionali, il patrimonio di competenze professionali e artistiche disponibile nelle singole Istituzioni, la propria dotazione strumentale, i collegamenti nazionali ed internazionali, le collaborazioni didattiche e tecniche in essere e che verranno realizzate.
L'ente si occuperà, in particolare, di studiare e realizzare attività di collaborazione nel campo dell'offerta formativa. Tra queste, lo studio dei profili professionali richiesti dal mondo del lavoro nei settori artistici, musicali e dello spettacolo; arricchimento dell'offerta formativa delle singole Istituzioni di formazione, attraverso accordi e collaborazioni artistiche e culturali, inclusa la possibilità di riconoscimento reciproco dei crediti formativi e la realizzazione di percorsi formativi integrati e interdisciplinari; realizzazione di seminari in collaborazione tra le diverse Istituzioni e il coordinamento di contatti ed interventi di supporto alla programmazione formativa e culturale di Enti locali ed altri soggetti, comprese le Fondazioni bancarie. La missione del nuovo "Polo" è inoltre allargata al diritto allo studio: aumento della disponibilità di posti letto per studenti dei settori artistico e musicale anche attraverso la creazione di residenze universitarie destinate a loro o ai docenti ospiti italiani e stranieri. Infine, concorsi per produzioni artistiche e musicali degli studenti, ed altre iniziative per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro una volta terminati gli studi.

Da La Sicilia







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