Al teatro annesso alla Chiesa Madonna delle Lacrime di Trappeto di San Giovani La Punta, si è svolto un interessante recital della cantante etnica catanese Rita Botto.
L'iniziativa, organizzata per il Comune di San Giovanni La Punta dall'assessore alla Cultura dott. Pippo Abate, coadiuvato dal dr. Enzo Stroscio, Officier Distrettuale Lions Sicilia, è stata patrocinata dal Lions Club Catania Faro Biscari e dall'Archeoclub. Presenti in sala tra gli altri i presidenti dell'ANDOS, di Amnesty International e dell'Elefantino. Con Rita Botto si sono esibiti Carlo Cattano, flauto e sax, Giuseppe Finocchiaro, piano, Giovanni Arena, basso, Ruggero Rotolo, batteria e Gianfranco Parisi, chiatarra e "strumenti inconsueti" come la zampogna, " u' friscalettu" e "u' marranzanu". Una serata sulla tipicità musicale tutta siciliana, che ha accompagnato la voce melodiosa di una bravissima Rita Botto, autentica signora del canto siciliano, interprete di brani indigeni, entrati nella tradizione popolare. La Botto ha coinvolto un pubblico attento e incline al forte messaggio, ricco di emozioni mediterranee, trasmesse durante la sua esibizione fortemente interpretativa, come negli estratti musicali di Rosa Balistreri, di Ignazio Buttitta, di Franco Battiato e perché no, anche di Mimmo Modugno.
Bellissima la track "Curricavaddu", brano sul carretto siciliano scritto con il sapore etno-jazz . Il recital della Botto, dal titolo "Donna Rita", è stato il primo di una serie di eventi che vedranno coinvolti nel paese etneo artisti siciliani, la cui finalità è quella di valorizzare la "sicilianità", nelle sue forme più variegate, la riscoperta delle tradizioni, dei profumi, dei colori e delle espressioni tipiche della terra di Sicilia, nel segno di una forte appartenenza alla comunità, grande impegno che le organizzazioni sociali attente, come il Lions Club Catania Faro Biscari, promuovono come grande messaggio di cultura intrisa di solidarietà.

Da La Sicilia