Ottanta interventi eseguiti su 135
scuole catanesi, decine di milioni di
euro spesi per la manutenzione ordinaria
e straordinaria degli edifici in
tutti i quartieri della città,
dal centro alle periferie.
È questo, in cifre, il bilancio,
più che positivo, dell’attività
dell’assessorato alla
Pubblica istruzione guidato
da due anni e mezzo dall’assessore
Giuseppe Arena che,
al termine del suo mandato,
ha voluto illustrare i risultati
del lavoro svolto in questi anni, insieme
con il direttore dell’assessorato
Augusta Emanuele e il responsabile di
buona parte dei lavori Fabio Finocchiaro.
Quasi tutte le scuole, asili nido, dell’infanzia,
primarie e secondarie di
primo grado, sono state interessate
da interventi che
hanno riguardato la copertura
degli stabili, la ripavimentazione
di aule e palestre,
la sostituzione dei vecchi
infissi, la messa a norma
degli impianti idrici, elettrici
e di riscaldamento e soprattutto
la messa in sicurezza
dei plessi.
Nel resto delle scuole sono stati già
programmati gli interventi da effettuare
e a breve saranno anche espletate
le relative gare d’appalto.
«In questi anni - ha sottolineato l’ex
assessore Arena - abbiamo voluto
proseguire nella nostra attività in maniera
trasparente e lineare. Siamo riusciti
a compiere un lavoro straordinario
in moltissimi edifici, grazie anche
al fattivo contributo dei presidi delle
scuole che si sono messi a disposizione
dell’Amministrazione, suggerendo
i lavori urgenti e quelli comunque
da fare.
«Abbiamo effettuato interventi piccoli
di ordinaria manutenzione ma
anche interventi più grossi - ha aggiunto
l’ex vicesindaco di Umberto Scapagnini - come le ristrutturazioni
globali delle strutture scolastiche per
dare ai genitori la garanzia di contare
su scuole adeguate, all’avanguardia,
competitive e sicure dove poter serenamente
mandare i propri figli a studiare.
«Concludo, quindi, questa mia esperienza
con grande soddisfazione, ringraziando
tutti coloro che hanno collaborato
con me stando al mio fianco
ogni giorno, segnalandomi le cose necessarie
e lavorando sodo per offrire
un futuro sempre migliore ai nostri
ragazzi».
«I lavori
hanno
riguardato
il centro e le
periferie»
(da www.lasicilia.it)