POLITICHE SCOLASTICHE. L’assessore Arena si è congedato tracciando il bilancio degli ultimi 2 anni e mezzo. «In 135 scuole cittadine 80 interventi las
Data: Lunedì, 03 marzo 2008 ore 15:00:19 CET
Argomento: Rassegna stampa


Ottanta interventi eseguiti su 135 scuole catanesi, decine di milioni di euro spesi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici in tutti i quartieri della città, dal centro alle periferie. È questo, in cifre, il bilancio, più che positivo, dell’attività dell’assessorato alla Pubblica istruzione guidato da due anni e mezzo dall’assessore Giuseppe Arena che, al termine del suo mandato, ha voluto illustrare i risultati del lavoro svolto in questi anni, insieme con il direttore dell’assessorato Augusta Emanuele e il responsabile di buona parte dei lavori Fabio Finocchiaro.

Quasi tutte le scuole, asili nido, dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono state interessate da interventi che hanno riguardato la copertura degli stabili, la ripavimentazione di aule e palestre, la sostituzione dei vecchi infissi, la messa a norma degli impianti idrici, elettrici e di riscaldamento e soprattutto la messa in sicurezza dei plessi.

Nel resto delle scuole sono stati già programmati gli interventi da effettuare e a breve saranno anche espletate le relative gare d’appalto.

«In questi anni - ha sottolineato l’ex assessore Arena - abbiamo voluto proseguire nella nostra attività in maniera trasparente e lineare. Siamo riusciti a compiere un lavoro straordinario in moltissimi edifici, grazie anche al fattivo contributo dei presidi delle scuole che si sono messi a disposizione dell’Amministrazione, suggerendo i lavori urgenti e quelli comunque da fare.

«Abbiamo effettuato interventi piccoli di ordinaria manutenzione ma anche interventi più grossi - ha aggiunto l’ex vicesindaco di Umberto Scapagnini - come le ristrutturazioni globali delle strutture scolastiche per dare ai genitori la garanzia di contare su scuole adeguate, all’avanguardia, competitive e sicure dove poter serenamente mandare i propri figli a studiare.

«Concludo, quindi, questa mia esperienza con grande soddisfazione, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato con me stando al mio fianco ogni giorno, segnalandomi le cose necessarie e lavorando sodo per offrire un futuro sempre migliore ai nostri ragazzi». «I lavori hanno riguardato il centro e le periferie»

(da www.lasicilia.it)







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