Organico di diritto nella scuola primaria, potrebbero
diminuire drasticamente le cattedre. Ieri, nel
corso di un incontro tra il provveditore agli studi
Raffaele Zanoli e i rappresentanti delle organizzazioni
sindacali della scuola, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda,
il dott. Zanoli, dati alla mano, ha spiegato come
nella nostra provincia gli alunni iscritti risultano addirittura
in meno rispetto alla previsione ministeriale
(da noi già pubblicata), che era di 55.851 alunni.
Infatti, il numero effettivo degli alunni, come si rileva
dai dati inseriti da tutte le scuole primarie della
provincia, è di 55.532, dato definitivo, per cui rispetto
all’anno scolastico in corso, nel 2008-2009
mancheranno ben 1179 alunni; una cifra davvero allarmante,
ovviamente, e potrebbero aumentare le
cattedre in odore di soppressione che erano 181.
La relazione sulla situazione della scuola primaria
a Catania è stata illustrata nei minimi particolari
dalla dott. Linda Mirone, che si occupa dell’ex
scuola elementare nell’ufficio scolastico provinciale.
I dirigenti scolastici hanno chiesto 260 posti in
più rispetto a quelli autorizzati dal Ministero (4477).
Ovviamente, l’ufficio scolastico provinciale allo stato
attuale non è nelle condizioni di autorizzare in toto
le classi richieste. Da parte loro le organizzazioni
sindacali sono già in movimento e chiederanno al
direttore dell’ufficio scolastico regionale Guido Di
Stefano almeno una parte considerevole delle cattedre
mancanti per garantire il posto di lavoro, soprattutto
ai precari e per assicurare il diritto allo studio
agli alunni e quindi metterli nelle migliori condizioni
per accedere al servizio formativo pubblico.
Zanoli nei prossimi giorni riconvocherà i sindacati
per l’informativa degli organici di diritto nei rimanenti
ordini di scuola, anche se negli altri segmenti
scolastici risulta già una notevole diminuzione di
alunni e conseguenti tagli di cattedre.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)