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Istituto Vaccarini: Test d’ingresso per gli allievi
per formare le classi in modo «equo ed eterogeneo» e per guidare i percorsi didattici
- Istituto Archimede: Dopo
l'autoconvocazione del personale accordo nella notte.
Rimane aperta la contrattazione 2007/8
- Il futuro liceo classico dell’Eredia
incerto il numero delle iscrizioni
- Istituto
Vaccarini: Test d’ingresso per gli allievi
per formare le classi in modo «equo ed eterogeneo» e per guidare i percorsi didattici
Test d’ingresso per i ragazzi delle medie
che si sono iscritti alla scuola superiore. A
prevederli, in via sperimentale, è l’istituto Vaccarini dove, venerdì 29, alle 16,30,
agli alunni che si sono iscritti al primo
corso per il 2008/09, verrà somministrato
un questionario, due batterie di domande
a risposta multipla relative alle
materie che hanno seguito a scuola e cioè
italiano, storia, geografia, matematica e
informatica, inglese e scienze. Test in base
ai quali sarà stilata una graduatoria di
merito e che serviranno ai docenti della
scuola per molti motivi: per comporre le
classi in maniera «più equa ed eterogenea
», per progettare gli interventi didattici
e, ultimo ma non meno importante,
per indirizzare altrove i ragazzi eventualmente
in esubero rispetto alla capienza
della scuola.
Una richiesta che fa scattare un immediato
allarme riportando alla mente l’orrido
ricordo delle classi differenziali.
Un’associazione indebita e immotivata,
secondo il preside Camarda che spiega
qual è la logica che ha ispirato e motivato
questa decisione. «L’assessore provinciale
alla Pubblica istruzione ha inviato una
circolare a tutte le scuole con la quale ci si
invita a rapportare le iscrizioni agli spazi
fisici degli edifici per evitare che si siano
scuole con classi libere ed altre con allievi
in esubero. Situazione che, necessitando
la ricerca di nuovi spazi, mette la Provincia
in difficoltà. Di fronte a questa richiesta
di buon senso, volta alla razionalizzazione,
il nostro istituto si sta organizzando
in modo da non penalizzare la nuova
utenza. Il nostro è un istituto in crescita
che oggi conta 1.100 allievi, che prevede
di averne a breve 1.400 e di arrivare fino
a 1.800. Il nostro consiglio d’istituto ha
deliberato che il tetto massimo cui possiamo
arrivare è di 61 classi per non oltre
2.000 allievi».
Ora, poiché le iscrizioni alle prime classi
sono numerose, il preside e la docente
referente per l’orientamento professoressa Maria Maccora hanno deciso di sperimentare
il ricorso ai test, non per guidare
i ragazzi nella scelta dell’indirizzo, perché
questa l’hanno già fatta, ma per garantire
un’equilibrata composizione alle classi.
«Se gli allievi non bravi in una stessa classe
sono in numero dominante non sono
recuperabili e si rischia che siano loro a
condurre anche gli altri, mentre al contrario,
se bravi e meno bravi sono distribuiti
in modo equilibrato anche i docenti possono
guidare meglio la classe. Inoltre i
test serviranno ai professori ad orientare
con maggiore cognizione di causa i propri
interventi didattici».
Rimane aperta un’altra, fondamentale
questione, quella dei ragazzi che, volendosi
iscrivere in uno degli indirizzi dell’istituto,
siano in sovrannumero rispetto alle
classi previste. Ed è questo il caso del liceo
scientifico tecnologico con indirizzo
sportivo, un corso dove non si studia il latino,
e dove sono potenziati gli insegnamenti
di matematica, fisica e informatica
e di educazione fisica dentro e fuori la
scuola. In questo caso, qualora ci fossero
degli esuberi, la scuola includerebbe i ragazzi
che nella graduatoria elaborata a
partire dai test hanno raggiunto una posizione
migliore. Di certo le scuole cui,
eventualmente, gli esclusi dovranno rivolgersi
non saranno contente di questo sistema
che, secondo il preside Camarda, è
comunque più adatto, per un ambito educativo,
del sorteggio. In ogni caso il punteggio
ottenuto dai singoli studenti verrà
comunicato esclusivamente all’interessato,
qualora ne faccia richiesta.
PINELLA LEOCATA (da www.lasicilia.it)
- Istituto
Archimede: Dopo l'autoconvocazione del personale accordo nella notte.
Rimane aperta la contrattazione 2007/8
L’incontro tra i rappresentanti sindacali Rsu e la dirigenza dell’Istituto industriale
Archimede si è concluso a mezzanotte,
positivamente, dopo oltre due anni. E’
stata trovata un’intesa per gli anni scolastici
2005/06 e 2006/07. La vertenza sul
pregresso, dunque, è chiusa e di certo ha
influito la protesta dei lavoratori della
scuola che, insieme - docenti, dipendenti
amministrativi e personale Ata - lunedì
pomeriggio si erano autoconvocati
per sfiduciare la propria rappresentanza
sindacale accusata di non condurre in
porto la vertenza. Di qui la raccolta di firme
per chiedere ai propri sindacalisti di
fare un passo indietro e la richiesta di
partecipare all’incontro tra le parti per
capire, infine, che cosa o chi impedisse di
trovare un accordo a scapito dei colleghi.
Una richiesta che i rappresentanti sindacali
non hanno accolto, con la motivazione
che questo avrebbe potuto invalidare
l’eventuale accordo. Ma la pressione degli autoconvocati ha subito avuto effetto
tant’è che, in nottata, la vertenza per gli
anni scorsi si è conclusa. Sono stati così
sbloccati i pagamenti che ricadono sui
fondi d’istituto per cui, finora, non era
stato possibile pagare ai lavoratori della
scuola gli emolumenti relativi alle attività
extracurriculari tenute per due anni.
Rimane aperta, invece, la contrattazione
integrativa d’istituto tanto più importante quest’anno in cui la scuola deve
fare anche i corsi di recupero dopo gli
scrutini intermedi. L’assemblea dei lavoratori
si è autoconvocata nuovamente
per la prossima settimana per seguire la
vicenda e per valutare il da farsi.
(da www.lasicilia.it)
- Il futuro liceo classico dell’Eredia
incerto il numero delle iscrizioni
Del liceo classico all’Eredia si è parlato, a lungo, tre anni addietro quando, con
grave disappunto della dirigenza dell’istituto agrario che aveva appena ristrutturato
un proprio immobile, la Provincia decise di farvi una sede distaccata
del Cutelli che, per eccesso di iscrizioni, non poteva accogliere nuove classi.
Nell’agosto scorso la buona notizia: dal prossimo anno
scolastico gli spazi ritornano all’istituto agrario Eredia che
vi aprirà una sezione sperimentale di liceo classico. Chi
si sarebbe iscritto in una scuola con una grande, ma differente,
tradizione? Sarebbe stato previsto un passaggio
d’ufficio dal Cutelli all’Eredia? Un’ipotesi che la preside
del Cutelli ha lasciato cadere senza neppure un commento.
Adesso, quando tra pochi giorni - entro il 10 marzo - bisognerà
presentare al provveditorato gli organici di fatto,
ci si domanda quante sono le iscrizioni al futuro liceo
classico dell’Eredia. Se fossero poche, come sembra da
notizie ufficiose, si porrebbe il problema di che fare. Ma la preside della scuola,
la prof. Angela Maria Scandura, non conferma e non smentisce ritenendo la
domanda prematura, rispetto alla scadenza del 10 marzo, e inopportuna, se non
addirittura dannosa per la sua scuola, tanto da inviare una lettera al direttore
per invitarlo «a valutare le informazioni che la giornalista vorrebbe pubblicare
sul vostro quotidiano». L’appuntamento per saperne di più è rinviato alla
scadenza di marzo.
(da www.lasicilia.it)