Scuola: più soldi in busta per i docenti
Data: Martedì, 26 febbraio 2008 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Più soldi in busta paga per i docenti: è stata firmata mercoledì sera dai sindacati la sequenza contrattuale prevista dal contratto nazionale siglato lo scorso novembre.
L'accordo prevede tre novità per il mondo della scuola: la prima riguarda le buste paga degli insegnanti, a cui saranno corrisposti 160 euro lordi in più all'anno, grazie all'aumento previsto dal contratto e ai 210 milioni di euro delle economie di sistema (cioè i soldi risparmiati con gli ultimi tagli al personale) che vanno a incrementare lo stipendio tabellare.

Con la firma di ieri, inoltre, viene semplificato il metodo di calcolo per il Fondo di istituto, cioè il fondo disponibile per ogni singola scuola per retribuire le attività aggiuntive del personale. «Le scuole e le rsu potranno finalmente lavorare in trasparenza - spiega il segretario generale della Flc Cgil Enrico Panini - e con la certezza dei fondi a disposizione». Il nuovo sistema di calcolo del Fondo di istituto, infatti, ha come fondamento la semplificazione nell'individuazione delle voci e conseguentemente dei parametri necessari alla loro distribuzione. L'accordo prevede tre valori finanziari da applicare ai tre moltiplicatori: 4.157 euro per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico. Questo voce è stata introdotta ex novo per intercettare il livello di complessità di ciascuna istituzione scolastica: sede centrale, corsi serali, sezioni carcerarie, scuole coordinate, plessi della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. Il secondo valore equivale a 802 euro da moltiplicare per ciascun addetto. Tale voce (omogenea per tutti gli ordini di scuola) è costituita dal numero degli addetti in organico di diritto, senza distinzione tra docenti e personale ata. Infine, ci sono 857 euro da calcolarsi sui docenti in organico di diritto. Quest'ultimo è uno parametro ad hoc per le scuole medie superiori, in parte equivalente alla quota ex Idei.

Da ieri, quindi, sono scattati i termini per le verifiche di compatibilità finanziaria dei costi contrattuali da parte della Corte dei Conti, che avrà cinquantacinque giorni per approvare il piano.
I fondi arriveranno alle scuole con decorrenza 1° gennaio 2008 attraverso il sistema di finanziamento diretto del "capitolone", che prevede la distribuzione dal ministero direttamente alle scuole, senza passare per le direzioni scolastiche regionali.
Infine, nell'accordo firmato ieri dai sindacati viene data priorità nell'utilizzo del Fondo di istituto per le attività di sostengo alla funzione docente soprattutto su innovazione e ricerca attraverso l'incrementato della quota dello 0,39% che la Finanziaria 2008 ha messo a disposizione.

da Il sole 24 ore







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