- S. GIOVANNI LA PUNTA. Il Centro Eda in Lituania
- ACIREALE. Torna il progetto di formazione «Rete Orienta»
Docenti «a lezione»
- ACIREALE. Si realizza scuola «a
prova» di sisma. Domani consegna dei lavori a S.G. Bosco
S. GIOVANNI LA PUNTA. Il Centro Eda in Lituania
Il Centro Eda è sempre più protagonista nel mondo, attraverso il
coinvolgimento interculturale e intergenerazionale dei suoi componenti. Di
recente il progetto finalizzato all’apprendimento della lingua inglese e
all’integrazione culturale è approdato a Vilnius, in Lituania.
«Scopo principale dell’iniziativa - spiega la coordinatrice, Agata Corsaro - è
contribuire, attraverso l’apprendimento permanente, allo sviluppo della
comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza. Al Centro
interessa promuovere, all’interno della Comunità Europea, gli scambi, la
cooperazione e la mobilità tra i sistemi d’istruzione e formazione, in modo
che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale».
I partner che aderiscono alle iniziative sono: Italia (con San Giovanni la
Punta), Austria (Vienna), Svezia (Edsbyn), Lituania (Vilnius), Polonia
(Danzica).
Il progetto ha la durata di 2 anni (ottobre 2007-settembre 2009). Dopo le
visite a Vienna (novembre 2007), Vilnius
(gennaio-febbraio 2008) ecco le
prossime tappe: Danzica (maggio 2008),
Edsbyn (gennaio 2009) e San Giovanni la
Punta (maggio 2009).
Tra gli obiettivi del Centro Eda si
segnalano: la promozione
dell’apprendimento delle lingue europee
durante tutto l’arco della vita, la
conoscenza delle arti popolari (racconti,
leggende, canti, danze) dei vari Paesi
coinvolti, l’incoraggiamento degli adulti ad assumere un ruolo attivo nella
cultura (musica, teatro, letteratura) dei loro Paesi e in quella dei Paesi
partner, l’integrazione sociale dei cittadini (anziani, svantaggiati,
disoccupati, donne, immigrati, e persone a rischio di esclusione sociale).
Durante la visita in Lituania il gruppo del Centro Eda, capeggiato da Adele
Consoli, Marina La Placa, dalla dirigente scolastica Giuseppina Montella, da
Gabriella Reina (insegnante) e dalla progettista Agata Corsaro e
rappresentato da componenti di San Giovanni la Punta e Mascalucia, ha dato
vita a una rappresentazione teatrale in lingua inglese del racconto su una
leggenda relativa all’origine della foresta lituana. Dai 18 ai 74 anni gli «attori
internazionali per un giorno» della messa in scena. Entusiasti i partecipanti
della spedizione lituana: «Oltre all’apprendimento della lingua inglese, ci ha
inorgoglito andare alla scoperta di molte delle tradizioni tipiche di una
cultura straniera: dai canti e dalle danze agli spettacoli folkloristici popolari».
c.d.m. (da www.lasicilia.it)
ACIREALE. Torna il progetto di formazione «Rete Orienta»
Docenti «a lezione»
Dopo gli apprezzamenti riscontrati lo scorso anno
viene riproposto il progetto «Rete Orienta»,
percorso di formazione degli insegnanti delle
scuole acesi.
Sono oltre trenta le iscrizioni (si tratta di insegnanti
della scuola secondaria di I grado) suddivisi
in due gruppi, il primo guidato dalle dott.sse
Donatella Busà e Paola Magnano, il secondo dalla
dott.ssa Luisa Franco e dal dott. Gianfranco
Ruggeri, orientatori degli sportelli multifunzionali
Ciofs e Cefop di Acireale. I docenti, sperimentando
metodi e strumenti, potranno così acquisire
nuove competenze, sviluppando meglio l’azione
di guida e tutorato delle attività rivolte agli
studenti.
Gli obiettivi - come sottolineato dagli esperti
dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Servizio
di Psicologia Scolastica- sono quelli di stimolare
la riflessione su una scelta pensata e non casuale,
individuare le pressione esterne maggiormente
influenti sulle scelte scolastiche individuali,
stimolare gli studenti a pensare concretamente
a una scelta e alle implicazioni delle scelta stessa.
Il progetto, giunto alla seconda edizione, è articolato
in 8 moduli della durata di tre ore ciascuno
e si svolgerà nel periodo febbraio-maggio:
con l’Assessorato alla Pubblica istruzione collaborano
l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Cattedra di
Psicologia dell’Orientamento scolastico e professionale
dell’Università di Catania, gli sportelli
multifunzionali Cefop, Ciofs, Ial Cisl, S. Giovanni
Apostolo, gli istituti secondari di I grado di Acireale,
la Fondazione "Il Quadrivio" del gruppo Credito
Valtellinese.
ANTONIO GAROZZO (da www.lasicilia.it)
ACIREALE. Si realizza scuola «a
prova» di sisma. Domani consegna dei lavori a S.G. Bosco
17.02.2008. Saranno consegnati domani mattina alle
9,30 ad Acireale alla ditta che si è aggiudicata
l’appalto, i lavori per la costruzione
della nuova scuola elementare e
materna che dovrà sorgere in via Castelnuovo
Don Bosco, nella frazione di S.
Giovanni Bosco.
Un traguardo rilevante, sebbene già
siano trascorsi cinque anni, raggiunto
nell’ambito della programmazione concordata
fra il Ministero
dell’Economia e delle Finanze,
il Dipartimento
regionale della Protezione
civile e la Regione Siciliana,
finalizzata al
rientro nella normalità
del post terremoto connesso
agli eventi sismici
dell’ottobre 2002.
Alla cerimonia, fra gli altri, saranno
presenti il sindaco Nino Garozzo, l’assessore
alla Protezione civile, Antonino Garozzo,
e il dirigente del servizio ricostruzione
del Dipartimento della Protezione
civile regionale, Salvatore Lizzio.
L’edificio di via Scura dove prima delle
scosse telluriche erano ubicate le aule,
venne dichiarato immediatamente
inagibile dai vigili del fuoco per le lesioni
riportate; in questi anni i cento bambini
hanno frequentato le lezioni in una tendostruttura approntata all’interno
della locale villa comunale che sorge
proprio a fianco del terreno individuato
per la costruzione del nuovo edificio
scolastico, vivendo giorno dopo giorno
una condizione di disagio in quanto al
suo interno non sempre le condizioni
erano ottimali.
La somma messa a
disposizione attraverso
un finanziamento del
Dipartimento regionale
della Protezione civile,
ammonta a 2 milioni
200 mila euro. La scuola
di S. Giovanni Bosco,
progettata dall’arch. Antonio Raiti e dall’ingegnere Salvatore Castorina,
sorgerà su due elevazioni e presenterà,
oltre ad una serie di aule, locali
destinati pure a laboratori, palestra, sala
mensa e spazi per lo svolgimento di
attività multimediali. Per la presenza di
faglie attive nel sottosuolo sono stati
adottati particolari accorgimenti.
NELLO PIETROPAOLO (da
www.lasicilia.it)