News dalle scuole della provincia di Catania
Data: Martedì, 19 febbraio 2008 ore 00:53:14 CET
Argomento: Rassegna stampa


- S. GIOVANNI LA PUNTA. Il Centro Eda in Lituania

- ACIREALE. Torna il progetto di formazione «Rete Orienta» Docenti «a lezione»

- ACIREALE. Si realizza scuola «a prova» di sisma. Domani consegna dei lavori a S.G. Bosco
 

 

 

 

 

S. GIOVANNI LA PUNTA. Il Centro Eda in Lituania

 

Il Centro Eda è sempre più protagonista nel mondo, attraverso il coinvolgimento interculturale e intergenerazionale dei suoi componenti. Di recente il progetto finalizzato all’apprendimento della lingua inglese e all’integrazione culturale è approdato a Vilnius, in Lituania.

«Scopo principale dell’iniziativa - spiega la coordinatrice, Agata Corsaro - è contribuire, attraverso l’apprendimento permanente, allo sviluppo della comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza. Al Centro interessa promuovere, all’interno della Comunità Europea, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d’istruzione e formazione, in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale». I partner che aderiscono alle iniziative sono: Italia (con San Giovanni la Punta), Austria (Vienna), Svezia (Edsbyn), Lituania (Vilnius), Polonia (Danzica).

Il progetto ha la durata di 2 anni (ottobre 2007-settembre 2009). Dopo le visite a Vienna (novembre 2007), Vilnius (gennaio-febbraio 2008) ecco le prossime tappe: Danzica (maggio 2008), Edsbyn (gennaio 2009) e San Giovanni la Punta (maggio 2009).

Tra gli obiettivi del Centro Eda si segnalano: la promozione dell’apprendimento delle lingue europee durante tutto l’arco della vita, la conoscenza delle arti popolari (racconti, leggende, canti, danze) dei vari Paesi coinvolti, l’incoraggiamento degli adulti ad assumere un ruolo attivo nella cultura (musica, teatro, letteratura) dei loro Paesi e in quella dei Paesi partner, l’integrazione sociale dei cittadini (anziani, svantaggiati, disoccupati, donne, immigrati, e persone a rischio di esclusione sociale).

Durante la visita in Lituania il gruppo del Centro Eda, capeggiato da Adele Consoli, Marina La Placa, dalla dirigente scolastica Giuseppina Montella, da Gabriella Reina (insegnante) e dalla progettista Agata Corsaro e rappresentato da componenti di San Giovanni la Punta e Mascalucia, ha dato vita a una rappresentazione teatrale in lingua inglese del racconto su una leggenda relativa all’origine della foresta lituana. Dai 18 ai 74 anni gli «attori internazionali per un giorno» della messa in scena. Entusiasti i partecipanti della spedizione lituana: «Oltre all’apprendimento della lingua inglese, ci ha inorgoglito andare alla scoperta di molte delle tradizioni tipiche di una cultura straniera: dai canti e dalle danze agli spettacoli folkloristici popolari».

c.d.m. (da www.lasicilia.it)

 

 

ACIREALE. Torna il progetto di formazione «Rete Orienta» Docenti «a lezione»

 

Dopo gli apprezzamenti riscontrati lo scorso anno viene riproposto il progetto «Rete Orienta», percorso di formazione degli insegnanti delle scuole acesi.

Sono oltre trenta le iscrizioni (si tratta di insegnanti della scuola secondaria di I grado) suddivisi in due gruppi, il primo guidato dalle dott.sse Donatella Busà e Paola Magnano, il secondo dalla dott.ssa Luisa Franco e dal dott. Gianfranco Ruggeri, orientatori degli sportelli multifunzionali Ciofs e Cefop di Acireale. I docenti, sperimentando metodi e strumenti, potranno così acquisire nuove competenze, sviluppando meglio l’azione di guida e tutorato delle attività rivolte agli studenti.

Gli obiettivi - come sottolineato dagli esperti dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Servizio di Psicologia Scolastica- sono quelli di stimolare la riflessione su una scelta pensata e non casuale, individuare le pressione esterne maggiormente influenti sulle scelte scolastiche individuali, stimolare gli studenti a pensare concretamente a una scelta e alle implicazioni delle scelta stessa.

Il progetto, giunto alla seconda edizione, è articolato in 8 moduli della durata di tre ore ciascuno e si svolgerà nel periodo febbraio-maggio: con l’Assessorato alla Pubblica istruzione collaborano l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Cattedra di Psicologia dell’Orientamento scolastico e professionale dell’Università di Catania, gli sportelli multifunzionali Cefop, Ciofs, Ial Cisl, S. Giovanni Apostolo, gli istituti secondari di I grado di Acireale, la Fondazione "Il Quadrivio" del gruppo Credito Valtellinese.

ANTONIO GAROZZO (da www.lasicilia.it)

 

 

ACIREALE. Si realizza scuola «a prova» di sisma. Domani consegna dei lavori a S.G. Bosco
 

17.02.2008. Saranno consegnati domani mattina alle 9,30 ad Acireale alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, i lavori per la costruzione della nuova scuola elementare e materna che dovrà sorgere in via Castelnuovo Don Bosco, nella frazione di S. Giovanni Bosco.

Un traguardo rilevante, sebbene già siano trascorsi cinque anni, raggiunto nell’ambito della programmazione concordata fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Dipartimento regionale della Protezione civile e la Regione Siciliana, finalizzata al rientro nella normalità del post terremoto connesso agli eventi sismici dell’ottobre 2002.

Alla cerimonia, fra gli altri, saranno presenti il sindaco Nino Garozzo, l’assessore alla Protezione civile, Antonino Garozzo, e il dirigente del servizio ricostruzione del Dipartimento della Protezione civile regionale, Salvatore Lizzio.

L’edificio di via Scura dove prima delle scosse telluriche erano ubicate le aule, venne dichiarato immediatamente inagibile dai vigili del fuoco per le lesioni riportate; in questi anni i cento bambini hanno frequentato le lezioni in una tendostruttura approntata all’interno della locale villa comunale che sorge proprio a fianco del terreno individuato per la costruzione del nuovo edificio scolastico, vivendo giorno dopo giorno una condizione di disagio in quanto al suo interno non sempre le condizioni erano ottimali.

La somma messa a disposizione attraverso un finanziamento del Dipartimento regionale della Protezione civile, ammonta a 2 milioni 200 mila euro. La scuola di S. Giovanni Bosco, progettata dall’arch. Antonio Raiti e dall’ingegnere Salvatore Castorina, sorgerà su due elevazioni e presenterà, oltre ad una serie di aule, locali destinati pure a laboratori, palestra, sala mensa e spazi per lo svolgimento di attività multimediali. Per la presenza di faglie attive nel sottosuolo sono stati adottati particolari accorgimenti.

NELLO PIETROPAOLO (da www.lasicilia.it)







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