Cisl Scuola Sicilia :Organici 2008/2009 - I tagli in Sicilia: - 1.727 posti
Le disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l'anno scolastico 2008/2009 trasmesse con la C.M. n. 19 del 01/02/2008, hanno confermato hanno confermato quanto previsto: saranno 10mila in meno i posti di docente per il prossimo anno scolastico, secondo i vincoli posti dalla Finanziaria 2008, ma per il momento, il MPI ha tagliato poco più del 60% sull'organico di diritto, mentre il restante 40% circa lo taglierà in organico di fatto, a situazione definita di iscrizioni, ripetenze e di altre variazioni possibili, compreso la previsione sui debiti non superati, ecc.
I tagli in Sicilia riguardano tutti gli ordini di scuola, esclusa quella dell'infanzia, con un decremento (escluso il sostegno) di 1.727 posti. Di fatto la Sicilia si colloca al secondo posto per i tagli dopo la Campania (-2.373); seguono: Calabria (-1.195), Puglia (-988), Sardegna (-941). Segno positivo invece per Emilia Romagna (+964), Lombardia (+811), Toscana (+675), Veneto (+310) e Piemonte (+207). A livello nazionale, se si esclude il segno positivo dell'infanzia, il taglio complessivo di posti è, per il momento, di 6.072 unità per il personale docente a cui vanno aggiunti i tagli degli ATA (ninni bonacasa).
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Le disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l'anno scolastico 2008/2009 trasmesse con la C.M. n. 19 del 01/02/2008, hanno confermato hanno confermato quanto previsto: saranno 10mila in meno i posti di docente per il prossimo anno scolastico, secondo i vincoli posti dalla Finanziaria 2008, ma per il momento, il MPI ha tagliato poco più del 60% sull'organico di diritto, mentre il restante 40% circa lo taglierà in organico di fatto, a situazione definita di iscrizioni, ripetenze e di altre variazioni possibili, compreso la previsione sui debiti non superati, ecc.
I tagli in Sicilia riguardano tutti gli ordini di scuola, esclusa quella dell'infanzia, con un decremento (escluso il sostegno) di 1.727 posti. Di fatto la Sicilia si colloca al secondo posto per i tagli dopo la Campania (-2.373); seguono: Calabria (-1.195), Puglia (-988), Sardegna (-941). Segno positivo invece per Emilia Romagna (+964), Lombardia (+811), Toscana (+675), Veneto (+310) e Piemonte (+207). A livello nazionale, se si esclude il segno positivo dell'infanzia, il taglio complessivo di posti è, per il momento, di 6.072 unità per il personale docente a cui vanno aggiunti i tagli degli ATA (ninni bonacasa).
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