11.01.2008. Ieri il primo degli appuntamenti del progetto per le scuole organizzato dalla Provincia Nell’Aula magna del Liceo classico «Mario Cutelli» di Catania si è svolto un nuovo incontro tra gli studenti e Mario Caniglia, l’imprenditore che si è ribellato al racket delle estorsioni ed è divenuto uno dei simboli della lotta alla mafia.
L’iniziativa organizzata dalla provincia, «Progetto legalità nelle scuole», è volta a diffondere la cultura dell’onestà e della legalità tra le giovani generazioni All’incontro hanno partecipato l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Margherita Ferro, promotrice del progetto, la preside dell’Istituto Rosetta Camilleri, il questore Michele Capomacchia e alcuni rappresentanti delle Forze dell’ordine.
«I ragazzi – ha dichiarato l’assessore Ferro – attraverso le parole del signor Caniglia, hanno potuto conoscere la viva testimonianza di chi ha subito estorsioni. È questa una vera lezione di vita, non quella che suggeriscono i te- lefilm. Le parole di Caniglia hanno un valore educativo, esse rappresentano un metodo per affermare i valori di giustizia e legalità di cui devono essere portatori i giovani, nella loro esperienza di vita quotidiana. Legalità vuol dire anche rispetto degli edifici scolastici, pertanto i ragazzi devono essere portavoce di tali principi».
Il prossimo incontro, inserito nel "Progetto legalità nelle scuole", si terrà all’Istituto "Guglielmo Marconi" giovedì prossimo.
(da www.lasicilia.it)