Qualche notizia comincia a filtrare dalla cortina di impenetrabile silenzio che era calata sul tema della valutazione dei dirigenti scolastici (DS) fin dalla costituzione dell’attuale governo.
Un anno fa la legge 296/2006 (Finanziaria 2007), nel disporre il commissariamento dell’INVALSI per sei mesi, successivamente prorogato, aveva contestualmente attribuito all’Istituto il compito di formulare proposte al ministro della PI in materia di valutazione dei dirigenti scolastici, ma finora di tali proposte non si era saputo nulla.
La scorsa settimana tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto dei dirigenti scolastici, invitate dal capo dipartimento del MPI Cosentino per un’informativa sul nuovo sistema di valutazione dei DS, si erano rifiutate di entrare nel merito della questione avanzando la pregiudiziale del ritiro di una direttiva del ministro che profilava una valutazione negativa per i DS responsabili di scarso impegno nell’attuazione delle nuove disposizioni per il recupero dei debiti scolastici. Nulla di fatto, e rinvio.
Ma il giorno 11 dicembre 2007 il capo dipartimento Cosentino, affiancato dal direttore del personale Fiori e dal dr. Cipollone, Commissario dell’Invalsi, ha ricevuto le associazioni professionali dei dirigenti scolastici, Andis e Disal, con lo stesso ordine del giorno, e qualche notizia sull’orientamento del Ministero è stata fornita dalle citate associazioni.
Dal prossimo gennaio associazioni, sindacati e anche altre categorie sociali (stakeholders, portatori di interesse) saranno chiamati ad esprimere il loro parere sulle proposte che l’Invalsi sta preparando, e che consistono in un rilancio del modello SIVADIS (team di valutatori, negoziazione degli obiettivi) con una grossa novità, costituita dal fatto che oltre al dirigente scolastico-valutatore farebbero parte del team due valutatori esterni appositamente selezionati e formati al posto dei due dirigenti (uno tecnico e uno amministrativo) individuati dal modello SIVADIS. In questo modo sarebbe meglio garantita la "terzietà" della valutazione.
I sindacati, che insieme alle citate associazioni hanno contribuito ad elaborare il modello SIVADIS, poi "importato" nel contratto dei DS (art. 20), per il momento restano "abbottonati". Vedremo come si orienteranno nei prossimi giorni, dopo che (e se) sarà stata superata la pregiudiziale che ha determinato il rinvio dell’incontro al Ministero. Se sarà accettata la nuova composizione del team, servirà comunque una modifica del contratto.