Si è svolto giorno 18 dicembre, dalle ore 10 alle 17.00, nell'aula magna dell'ITI "S. Cannizzaro" di Catania l'incontro preparatorio alle attività previste dal progetto di interculturalità. Tale incontro è infatti propedeutico alla partecipazione alle attività nelle missioni previste nel progetto. All'incontro hanno partecipato Dirigenti, docenti ed alunni delle scuole siciliane che partecipano al progetto, ed, in qualità di relatori, il referente del progetto, Dr. Litterio Campolo, Padre Alex Moreschi dell'Istituto Missioni della Consolata, il Dr. Roger De Gaetano della Link School English di Malta, i Dirigenti scolastici Vincenzo Ettari, Li Puma Salvatore e Salvatrice Giunta.

Ha dato il benvenuto agli ospiti ed ha tratto le conclusioni dell'incontro il Preside Salvatore Indelicato.

Il Dr. Campolo ha messo in evidenza le caratteristiche del progetto, Padre Moreschi, nei suoi ripetuti interventi ha portato la testimonianza della vita nelle missioni e del significato del dedicare la vita ad aiutare il prossimo.

Hanno riportato la propria testimonianza i Dirigenti scolastici che, lo scorso anno, hanno già partecipato, alle visite alle missioni della Consolata. Queste testimonianze hanno reso partecipi i presenti delle forti emozioni provate dai partecipanti al progetto che, anche se per pochi giorni, hanno vissuto l'esperienza delle missioni.

In attesa di partecipare alle visite alle missioni previste per questo anno in Tanzania, Kenya, Colombia, Argentina ed alla Crociera interculturale nel Mediterraneo, il Preside Indelicato e la prof.ssa Di Mauro (referente Provinciale del progetto) hanno parlato dell'esperienza vissuta la scorsa settimana a Malta presso la Link School, che nell'ambito del progetto fornisce, agli istituti partecipanti, la possibilità di effettuare dei corsi di lingua inglese, con tutti i possibili livelli di certificazione, che rappresentano la preparazione linguistica agli incontri. A tal proposito, dopo l'intervento del Dirigente della Link School di Malta, Dr. De Gaetano, è stata realizzata una video-conferenza con alcuni ragazzi presenti nella scuola maltese, che hanno potuto parlare della propria esperienza nell'apprendimento della lingua.