Vorrei sapere il significato di "beni avocati". Massimo Bianchi
Come termine giuridico, avocare (attestato nell'italiano scritto a partire dalla metà del Cinquecento), trattiene chiaramente nel proprio etimo l'idea del chiamare (vocare in latino) via da (a[b]), cioè del 'distogliere' qualcosa dalla proprietà altrui per portarlo a sé.
Quando si parli di beni, l'avocazione (sostantivo tratto da avocare) ha per soggetto lo Stato, che àvoca, cioè devolve a sé stesso, e per oggetto diverse fattispecie: tra le più caratteristiche, un'eredità, in caso di mancanza di eredi legittimi, i profitti di guerra.
Come termine giuridico, avocare (attestato nell'italiano scritto a partire dalla metà del Cinquecento), trattiene chiaramente nel proprio etimo l'idea del chiamare (vocare in latino) via da (a[b]), cioè del 'distogliere' qualcosa dalla proprietà altrui per portarlo a sé.
Quando si parli di beni, l'avocazione (sostantivo tratto da avocare) ha per soggetto lo Stato, che àvoca, cioè devolve a sé stesso, e per oggetto diverse fattispecie: tra le più caratteristiche, un'eredità, in caso di mancanza di eredi legittimi, i profitti di guerra.