ROMA
È la matematica la “bestia nera” degli studenti italiani delle scuole superiori: ben il 43% dei ragazzi ammessi all’anno scolastico appena iniziato, infatti, ha conseguito un debito in quella materia. E secondo i dati diffusi dal ministero della Pubblica Istruzione, le insufficienze in matematica fioccano in tutte le tipologie di istituti, dai licei classici (39% di ammessi con debito) a quelli scientifici (ben il 50,8%). D’altra parte nel 2006/2007 non andò meglio: furono 42 su 100 gli alunni con debito.

Le lacune in matematica, poi, uniscono in ignoranza l’Italia dal Nord (44,5% degli studenti con debito) al Sud (41,7%), passando per Centro (44%) e isole (44,1%).

Proprio per far fronte a quella che il ministro Giuseppe Fioroni ha definito una “emergenza matematica”, domani alle 12 a Viale Trastevere si terrà nel Salone dei Ministri la prima riunione del Comitato Scientifico dei Matematici, che su mandato del ministro avrà il compito di definire le iniziative da intraprendere per contrastare la situazione.

Quanto alle altre discipline, il 31,9% degli studenti prende un debito in lingua e letteratura straniera, il 18% ha insufficienze in materie tecnico-professionali e il 16,1% in chimica e biologia. Ma non va sottovalutato neanche il fatto che il 14,4% degli studenti ha lacune in lingua e letteratura italiana.