Insegnare storia oggi è una sfida sia didattica sia epistemologica. L’impatto con i mezzi di comunicazione di massa ha modificato significativamente le condizioni che preesistono al suo apprendimento. In passato, le preconoscenze storiche dello studente erano legate alla condivisione delle memorie familiari, agli ambiti di provenienza e residenza e ai luoghi eventualmente visitati. La televisione, il cinema, la radio, la rete, la musica, la carta stampata compiuto una rottura drastica sul piano dei flussi di informazioni che investono i ragazzi, sempre più immersi in un mondo di immagini e suoni che si intrecciano a titolo diverso con la storia.
I nuovi media hanno negli ultimi anni progressivamente spostato il baricentro della cultura verso l’immagine e verso nuove forme di oralità, dando avvio a un drastico mutamento nelle gerarchie degli schemi percettivi: il modo con il quale si percepisce il mondo è cambiato più negli ultimi cinquant’anni che nei molti secoli precedenti. I media oggi incidono profondamente sui modi di formazione e circolazione del sapere, rendendola sempre più veloce e complessa. Si tratta di accettare consapevolmente questa sfida, guardando ai media non solo come agenti di storia e come strumenti per la trasmissione del sapere storico, ma come fonti e documenti in cui sono racchiuse straordinarie risorse conoscitive, in grado di guidarci nello studio degli aspetti più significativi della società contemporanea. Si avvia così un percorso didattico in cui i media diventano essi stessi oggetto di studio, fornendo agli insegnati gli strumenti per collocarli "all’interno" della ricerca storica e del suo statuto scientifico.

• Relatori
  
  Prof. Giovanni De Luna, professore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino.
  Dott. Giorgio Olmoti, storico della fotografia
• Destinatari del corso
  
  Docenti di storia delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione Piemonte.
• Obiettivi del corso
  • riflettere sul rapporto tra ricerca storica e didattica
  • presentare e approfondire il ruolo dei media nella trasmissione della "conoscenza" storica
  • offrire elementi di conoscenza che permettano di servirsi dei media come veicoli di trasmissione e produzione didattica e culturale
  • rafforzare con esempi concreti e mirati la prospettiva di una diversa e innovativa organizzazione del lavoro scolastico attraverso il rapporto con le tecnologie e i media
  • realizzare un portale web che offra spunti metodologici e contenuti attinenti all’insegnamento della storia.
• Calendario degli incontri
  
  Martedì 8 maggio: "L’uso pubblico della storia"
  Martedì 15 maggio: "Introduzione metodologica e analisi del rapporto tra ricerca storica e didattica"
  Martedì 18 settembre: "Cinema e storia", ospite Mimmo Calopresti
  Martedì 25 settembre: "Fotografia e storia", ospite Gianni Berengo Gardin
  Martedì 2 ottobre: "La storia nella rete", ospite Carlo Spagnolo
  
  Tutti gli incontri avranno luogo presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea "Giorgio Agosti", Via del Carmine 13 – Torino, dalle 9.30 alle 16.30.
• Condizioni di adesione
  
  L’iscrizione al corso "MediAzione. Lo storico, le fonti audiovisive e la didattica" va effettuata compilando l’apposito modulo entro martedì 11 settembre 2007. Le iscrizioni saranno accolte fino al raggiungimento di 50 partecipanti per ciascuna giornata e saranno confermate attraverso posta elettronica entro due giorni dalla richiesta di adesione. Si raccomanda la presenza alle giornate di formazione per le quali si è ricevuta conferma di iscrizione; eventuali assenze dovranno essere tempestivamente comunicate al n. 011 4331937 in modo tale da consentire la partecipazione ad altri insegnanti. Al termine di ciascuna giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo filonestoria@fondazionescuola.it.