Finanziaria 2008.
Si risparmiano posti anche nei licei.
da Tuttoscuola, 13/10/2007
Non saranno solo gli istituti professionali a contribuire al risparmio di personale - come previsto dalla Finanziaria 2007 - attraverso la riduzione dell’orario settimanale da 40 a 36 ore (misura già resa operativa dall’anno scolastico 2007-2008).
La Finanziaria 2008 prevede infatti che per l’istruzione liceale, a partire dal 2008-2009, "l’attivazione delle classi prime dei corsi sperimentali passati ad ordinamento, ai sensi del D.M. n. 234 del 26 giugno 2000, è subordinata alla valutazione della congruenza dei quadri orari e dei piani di studio con i vigenti ordinamenti nazionali".
La formulazione contenuta nel disegno di legge è un po’ criptica, ma ci pensa la relazione tecnica a decifrarla, e soprattutto a tradurla in numeri: quelli relativi agli insegnanti così risparmiati: "124 unità, corrispondenti ad un risparmio di 2.232 ore di insegnamento per effetto della riduzione a 34 ore settimanali di insegnamento per i percorsi sperimentali dei licei". Evidentemente in qualche caso tale limite era stato superato.
Più consistente è il risparmio di personale derivante dal nuovo criterio con il quale sarà determinato il numero delle classi prime nei licei e anche negli altri istituti di istruzione secondaria superiore: 1.810 posti in meno, specifica la relazione tecnica. Un decremento dovuto al fatto che il numero delle classi prime sarà calcolato sulla base del numero complessivo di iscritti "indipendentemente dai diversi indirizzi presenti nella stessa scuola". Se però nella scuola coesistono ordini diversi (per esempio un liceo e un istituto professionale) il calcolo delle prime sarà fatto separatamente per ogni ordine.
Si risparmiano posti anche nei licei.
da Tuttoscuola, 13/10/2007
Non saranno solo gli istituti professionali a contribuire al risparmio di personale - come previsto dalla Finanziaria 2007 - attraverso la riduzione dell’orario settimanale da 40 a 36 ore (misura già resa operativa dall’anno scolastico 2007-2008).
La Finanziaria 2008 prevede infatti che per l’istruzione liceale, a partire dal 2008-2009, "l’attivazione delle classi prime dei corsi sperimentali passati ad ordinamento, ai sensi del D.M. n. 234 del 26 giugno 2000, è subordinata alla valutazione della congruenza dei quadri orari e dei piani di studio con i vigenti ordinamenti nazionali".
La formulazione contenuta nel disegno di legge è un po’ criptica, ma ci pensa la relazione tecnica a decifrarla, e soprattutto a tradurla in numeri: quelli relativi agli insegnanti così risparmiati: "124 unità, corrispondenti ad un risparmio di 2.232 ore di insegnamento per effetto della riduzione a 34 ore settimanali di insegnamento per i percorsi sperimentali dei licei". Evidentemente in qualche caso tale limite era stato superato.
Più consistente è il risparmio di personale derivante dal nuovo criterio con il quale sarà determinato il numero delle classi prime nei licei e anche negli altri istituti di istruzione secondaria superiore: 1.810 posti in meno, specifica la relazione tecnica. Un decremento dovuto al fatto che il numero delle classi prime sarà calcolato sulla base del numero complessivo di iscritti "indipendentemente dai diversi indirizzi presenti nella stessa scuola". Se però nella scuola coesistono ordini diversi (per esempio un liceo e un istituto professionale) il calcolo delle prime sarà fatto separatamente per ogni ordine.