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Piccole storie di” Provincia”
Come vi sentireste se vi venisse recapitata una lettera in cui è scritto che avete vinto un premio di “cento” milioni di euro e, quando vi presentate per ritirarlo con tanto di documento e certificato di partecipazione vi sentite dire <<Siamo spiacenti ma il premio riguarda soltanto una parte dei concorrenti, i primi dieci. Grazie per aver partecipato, vi faremo sapere>>
Delusione, rabbia, senso di impotenza davanti a certe istituzioni che tutto creano e tutto distruggono. E così che devono essersi sentite le circa duecento persone, tra genitori e studenti che lunedì 17-Settembre sono state invitate ufficialmente dalla Provincia, tramite una comunicazione della scuola, alla cerimonia di Premiazione dei Centisti, fissata alle ore 10.00 presso la sede di via Novaluce e che, dopo un’attesa durata più di un’ora, in una sala gremita di gente si sono sentiti dire<<Mi dispiace, ma la premiazione riguarda soltanto i “centisti”con lode, grazie per avere partecipato, vi faremo sapere.>>
A quel punto, docenti, genitori, alunni, parenti, tra cui molti anziani che aspettavano di vedere riconosciuto ufficialmente, almeno una volta, il lavoro dei loro figli, nipoti o alunni hanno avuto riconosciuta soltanto la loro buona fede o dovrei dire la loro ingenuità, nel credere alle istituzioni e nell’avere accettato l’invito, trascurando i loro impegni personali e professionali per cui alla fine, increduli, hanno abbandonato l’aula
Forse gli organizzatori della manifestazione non sanno che mai come quest’anno gli studenti il “cento” se lo sono guadagnato col sudore della loro fronte e meritato, con o senza lode per il fatto che le commissioni d’esame, per metà formate da commissari esterni hanno preteso...preteso...preteso...Pertanto gli studenti sono tutti altamente meritevoli, tutti da lodare e da premiare! In ogni caso mi è stato insegnato che non si invita la gente a casa propria quando non si ha nulla da offrire se non le proprie scuse.
In qualità di docente, il voto che mi sento di assegnare a questa manifestazione è uno zero tagliato:Bocciata!
Caterina La Rosa,
docente di lingua e letteratura inglese.
Come vi sentireste se vi venisse recapitata una lettera in cui è scritto che avete vinto un premio di “cento” milioni di euro e, quando vi presentate per ritirarlo con tanto di documento e certificato di partecipazione vi sentite dire <<Siamo spiacenti ma il premio riguarda soltanto una parte dei concorrenti, i primi dieci. Grazie per aver partecipato, vi faremo sapere>>
Delusione, rabbia, senso di impotenza davanti a certe istituzioni che tutto creano e tutto distruggono. E così che devono essersi sentite le circa duecento persone, tra genitori e studenti che lunedì 17-Settembre sono state invitate ufficialmente dalla Provincia, tramite una comunicazione della scuola, alla cerimonia di Premiazione dei Centisti, fissata alle ore 10.00 presso la sede di via Novaluce e che, dopo un’attesa durata più di un’ora, in una sala gremita di gente si sono sentiti dire<<Mi dispiace, ma la premiazione riguarda soltanto i “centisti”con lode, grazie per avere partecipato, vi faremo sapere.>>
A quel punto, docenti, genitori, alunni, parenti, tra cui molti anziani che aspettavano di vedere riconosciuto ufficialmente, almeno una volta, il lavoro dei loro figli, nipoti o alunni hanno avuto riconosciuta soltanto la loro buona fede o dovrei dire la loro ingenuità, nel credere alle istituzioni e nell’avere accettato l’invito, trascurando i loro impegni personali e professionali per cui alla fine, increduli, hanno abbandonato l’aula
Forse gli organizzatori della manifestazione non sanno che mai come quest’anno gli studenti il “cento” se lo sono guadagnato col sudore della loro fronte e meritato, con o senza lode per il fatto che le commissioni d’esame, per metà formate da commissari esterni hanno preteso...preteso...preteso...Pertanto gli studenti sono tutti altamente meritevoli, tutti da lodare e da premiare! In ogni caso mi è stato insegnato che non si invita la gente a casa propria quando non si ha nulla da offrire se non le proprie scuse.
In qualità di docente, il voto che mi sento di assegnare a questa manifestazione è uno zero tagliato:Bocciata!
Caterina La Rosa,
docente di lingua e letteratura inglese.
