Comincia, come quasi tutto, con una canzone. E con un papà che non è un papà qualunque, ma una potentissima divinità africana beffarda e dissacratrice. E’ questo il nucleo dell’ultimo divertente romanzo dello sceneggiatore Neil Gaiman (I ragazzi di Anansi, Mondadori, pp. 354, € 16), una lettura da fare sotto l’ombrellone, comodamente sdraiati e rilassati.
Solo così le avventure di Charlie Nancy, figlio sfigato, imbranato, grigio e noioso di questo papà straordinario, potranno prenderci completamente. E scopriremo che Charlie ha un fratello di cui non conosceva l’esistenza, che compare di colpo a portare nella sua esistenza una ventata di vita, insieme ad Anansi, il Dio-Ragno, lo spirito della ribellione, in grado di sovvertire l’ordine sociale e narrare storie di famiglie strampalate, di profezie funeste, di divinità vendicative e terribili.
Un inno alla dionisiaca forza vitale è quello che innalza il creativo scrittore di questo romanzo, ben cosciente che la vita è la più sorprendente, terrificante e divertente cosa che sia mai capitata all’uomo…
SILVANA LA PORTA
Solo così le avventure di Charlie Nancy, figlio sfigato, imbranato, grigio e noioso di questo papà straordinario, potranno prenderci completamente. E scopriremo che Charlie ha un fratello di cui non conosceva l’esistenza, che compare di colpo a portare nella sua esistenza una ventata di vita, insieme ad Anansi, il Dio-Ragno, lo spirito della ribellione, in grado di sovvertire l’ordine sociale e narrare storie di famiglie strampalate, di profezie funeste, di divinità vendicative e terribili.
Un inno alla dionisiaca forza vitale è quello che innalza il creativo scrittore di questo romanzo, ben cosciente che la vita è la più sorprendente, terrificante e divertente cosa che sia mai capitata all’uomo…
SILVANA LA PORTA