NELLE GRINFIE DELLA MAFIA RUSSA
Mettete di avere dimenticato un dolce in macchina, di alzare il portellone del bagagliaio…e di rimanere di sasso: al posto del vostro dolce vedete infatti il cadavere di un uomo con gli occhi azzurri spalancati. E’ questo l’avvio dell’ultimo romanzo della regina del bestseller in Russia Dar’ja Doncova (Pellicce, tacchi a spillo e un cadavere nel bagagliaio, Sonzogno, pp. 393, € 18) che ci narra un giallo rocambolesco ambientato nella Mosca dei nuovi ricchi, cui fa da contrappunto la città vera, quella dei veri poveri.
Così la protagonista, un ex professoressa di francese da poco entrata in possesso di una cospicua eredità, incappa nelle grinfie della potentissima mafia russa, simbolo di una dilagante corruzione in cui tutto ha un prezzo, favori, merci e uomini; e sogna nostalgicamente di un passato genuino, in cui, dice tristemente, “il nostro salame, quello patrio, era impastato con la carta igienica”.
Riuscirà dunque a risolvere i misteri che le sono piombati addosso come una improvvisa tegola? Ai lettori italiani adesso l’onere e il piacere di scoprirlo, insieme ai venidue milioni di lettori russi che hanno già goduto di questo godibile romanzo.
SILVANA LA PORTA