Il Ministro dà la possibilità, con la direttiva 70 del 17 giugno, di richiedere il rimborso delle spese sostenute per aggiornamento-autoaggiornamento.
Per l'anno 2002 sono riconosciute come attività di autoaggiornamento, ai fini del rimborso delle spese debitamente documentate, quelle volte a sostenere le esigenze di sviluppo professionale dei docenti in relazione alle competenze disciplinari, metodologico-didattiche, organizzative, relazionali e di ricerca, nonché tutte quelle funzionali alla piena realizzazione del Piano dell'offerta formativa di ciascuna istituzione scolastica.
Tipologie
di modalità di autoaggiornamento
Le
iniziative rimborsabili per iniziative di autoaggiornamento sono riconducibili,
di massima, alle seguenti tipologie :
·
iniziative
di formazione promosse da enti accreditati o qualificati, ai sensi del D.M.
177/2000;
·
corsi di
specializzazione universitaria (master, borse di ricerca etc. )
·
stages
presso aziende;
·
acquisto
di libri e sottoscrizione di abbonamenti a riviste specializzate;
·
acquisto
di software didattici;
·
abbonamenti
a siti telematici e canoni.
Criteri di
rimborso spese
E'
ammesso solo il rimborso delle spese sostenute nel 2002 debitamente documentate
dal docente, a seguito di istanza indirizzata al Dirigente scolastico della sede
di servizio entro il 31 dicembre 2002.
Le
istituzioni scolastiche provvederanno al rimborso delle spese debitamente
documentate entro sessanta giorni dalla presentazione della documentazione.
A
tal fine il Dirigente Scolastico provvederà ad informare tutti i docenti e ad
attivare le procedure di informazione previste dal contratto nazionale.
E'
garantita a ciascun docente una quota unitaria.
Eventuali
quote non assegnate saranno ridistribuite in parti uguali ai docenti che hanno
documentato spese eccedenti la quota unitaria.