Oltre il precariato. Tra 46 anni?

 Secondo una stima di "Treellle", l’associazione presieduta da Attilio Oliva, già responsabile del settore educativo di Confindustria, servirebbero 46 anni per consentire il completo esaurimento di tutte le graduatorie permanenti dei docenti relative alla scuola secondaria di secondo grado. La stima è stata effettuata sulla base del turn-over (media dei cessati 2000-2004, dati del MPI), ed è contenuta nel Quaderno n. 6 (dicembre 2006) di "Treellle", intitolato "Oltre il precariato" (www.treellle.org).
 Ma ci vorrà davvero questo tempo infinito per andare finalmente "oltre il precariato"? Sperabilmente no, anche perché la citata stima non tiene conto né del blocco delle graduatorie deciso dalla Finanziaria 2007, con la messa ad esaurimento delle stesse a partire dal 2007-2008, dopo gli ultimi inserimenti, né della fuga verso la pensione accentuatasi in particolare quest’anno, con circa 40.000 domande di quiescenza. I tempi potrebbero dunque essere assai più ridotti, soprattutto per le graduatorie meno affollate e per alcune province, e presto si potrebbe porre di nuovo il problema delle modalità di reclutamento dei nuovi docenti.
 Ma il Quaderno non tratta soltanto il tema del precariato, anzi si può dire che esso sia incentrato prevalentemente sull’analisi della figura dell’insegnante in quanto tale, con frequenti richiami ai modelli adottati all’estero, e sulla individuazione delle condizioni alle quali anche il nostro Paese potrebbe dotarsi di un personale docente qualificato "per una scuola di qualità": una formazione professionale iniziale e continua più basata sull’interazione con le scuole, la diversificazione delle figure e dei contratti, nuove modalità di reclutamento degli insegnanti, che "Treellle" torna a proporre di affidare direttamente alle scuole e alle loro reti.

Nota: Tuttoscuola 1 marzo 2007