Home
Lettera aperta al ministro Fioroni
"Pregiatissimo ministro Fioroni,
sono un’insegnante di scuola primaria che attualmente presta servizio in provincia di Salerno, sono stata assunta a seguito di un
concorso per titoli ed esami nel 1983, ho sempre svolto il mio lavoro con impegno ed operosità, mi sono appassionata ai tanti temi politici, finanziari educativi e sociali, che hanno modificato e definito la scuola di oggi, non ho mai smesso di approfondire e di "accogliere" le innovazioni con entusiasmo e senso critico, ho sempre vissuto la scuola come dimensione sperimentale, mi sono iscritta all’Università nel 2000 e mi sono laureata nel 2004.
L’Università è stata una "naturale " evoluzione del mio lavoro, ma la conoscenza più approfondita di certi aspetti inerenti la formazione,
oltre a darmi maggiore sicurezza operativa, ha portato con sé la consapevolezza dell’arretratezza in cui vive la scuola in cui lavoro,
mi ha consentito di rilevare le discrepanze, catastrofiche, tra quanto teoricamente dovrebbe essere fatto e quanto si fa.
Nel mio piccolo, il lavoro di classe risente di quanto di positivo ho appreso, ma trovo continuamente ostacoli severi quando tento di
trasferire la mia professionalità a colleghi e dirigenti, riscontro, nella nostra scuola, grande ignoranza sulle normative, utilizzo di
metodi che non rispettano lo sviluppo armonico delle Persone che ci vengono affidate, pochezza nella gestione e nella garanzia del
servizio scolastico da parte di dirigenti, assunti a seguito di concorsi riservati, concorsi spesso frutto di una politica per la
scuola sbagliata e fuorviante.
Ho tentato di partecipare al Concorso del 2004, ma non è stato possibile, in quanto io, troppo impegnata ad approfondire le mie
conoscenze, non ho mai cercato di ottenere incarichi presso i vari dirigenti che ho avuto e, dunque, sono stata esclusa per il basso
punteggio per titoli.
Ora Le chiedo quando potrò finalmente partecipare ad un concorso per titoli ed Esami? Quando finalmente verrà dato spazio a chi nella scuola ci crede veramente, a chi , senza mezzucci clientelari, basandosi esclusivamente su preparazione e professionalità, vuole fare qualcosa per cercare di contribuire al miglioramento della scuola?
Nell’attendere una Sua risposta, le porgo tantissimi auguri di un buon 2007, che possa essere un anno ricco di scelte giuste ed efficaci al superamento degli ostacoli che la scuola si trova ad affrontare.
Il mio indirizzo di posta elettronica è maestra.salerno@tiscali.it"
09/02/2007
"Pregiatissimo ministro Fioroni,
sono un’insegnante di scuola primaria che attualmente presta servizio in provincia di Salerno, sono stata assunta a seguito di un
concorso per titoli ed esami nel 1983, ho sempre svolto il mio lavoro con impegno ed operosità, mi sono appassionata ai tanti temi politici, finanziari educativi e sociali, che hanno modificato e definito la scuola di oggi, non ho mai smesso di approfondire e di "accogliere" le innovazioni con entusiasmo e senso critico, ho sempre vissuto la scuola come dimensione sperimentale, mi sono iscritta all’Università nel 2000 e mi sono laureata nel 2004.
L’Università è stata una "naturale " evoluzione del mio lavoro, ma la conoscenza più approfondita di certi aspetti inerenti la formazione,
oltre a darmi maggiore sicurezza operativa, ha portato con sé la consapevolezza dell’arretratezza in cui vive la scuola in cui lavoro,
mi ha consentito di rilevare le discrepanze, catastrofiche, tra quanto teoricamente dovrebbe essere fatto e quanto si fa.
Nel mio piccolo, il lavoro di classe risente di quanto di positivo ho appreso, ma trovo continuamente ostacoli severi quando tento di
trasferire la mia professionalità a colleghi e dirigenti, riscontro, nella nostra scuola, grande ignoranza sulle normative, utilizzo di
metodi che non rispettano lo sviluppo armonico delle Persone che ci vengono affidate, pochezza nella gestione e nella garanzia del
servizio scolastico da parte di dirigenti, assunti a seguito di concorsi riservati, concorsi spesso frutto di una politica per la
scuola sbagliata e fuorviante.
Ho tentato di partecipare al Concorso del 2004, ma non è stato possibile, in quanto io, troppo impegnata ad approfondire le mie
conoscenze, non ho mai cercato di ottenere incarichi presso i vari dirigenti che ho avuto e, dunque, sono stata esclusa per il basso
punteggio per titoli.
Ora Le chiedo quando potrò finalmente partecipare ad un concorso per titoli ed Esami? Quando finalmente verrà dato spazio a chi nella scuola ci crede veramente, a chi , senza mezzucci clientelari, basandosi esclusivamente su preparazione e professionalità, vuole fare qualcosa per cercare di contribuire al miglioramento della scuola?
Nell’attendere una Sua risposta, le porgo tantissimi auguri di un buon 2007, che possa essere un anno ricco di scelte giuste ed efficaci al superamento degli ostacoli che la scuola si trova ad affrontare.
Il mio indirizzo di posta elettronica è maestra.salerno@tiscali.it"
09/02/2007
