da La Sicilia
Inoltre - e l'aspetto non è marginale - tale sistemazione non graverà sul
bilancio comunale, in quanto i locali interessati al "trasloco" fanno parte
dell'edificio che già ospita l'Istituto comprensivo "Alessandro Manzoni".
«Con questa inaugurazione - ha affermato il sindaco Scapagnini - diamo una
testimonianza importante ai bambini e alle loro famiglie: si può utilizzare in
maniera razionale i fondi destinati agli edifici scolastici e che questo
determina per una migliore funzionalità delle strutture stesse».
Secondo l'assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Maimone questa nuova
struttura scolastica «non è altro che un anticipo del progetto di
razionalizzazione che permette all'Amministrazione di Catania di impiegare al
meglio i fondi disponibili».
Il plesso di via Adua era composto di 10 aule (7 attivate e 1 materna). Alcuni
di questi vani erano fruiti dall'Ufficio traffico urbano, oggi comunicanti con i
vani ceduti dalla Manzoni da una scala interna.
I nuovi locali della Diaz sono costituti da 10 aule così disposte: al primo
piano, 3 locali (2 aule, una palestra e servizi); secondo piano, 7 locali (6
aule, un'aula di informatica e servizi).
Quindi una migliore situazione logistica che contribuirà al miglioramento
dell'azione didattica. Le due scuole (Istituto comprensivo Manzoni e circolo
didattico Diaz) sono totalmente separate con ingressi indipendenti.
I locali interessati - è stato spiegato dagli amministratori - non graveranno
sul bilancio comunale, anzi l'Amministrazione risparmierà sull'affitto del
plesso di via Adua circa 52mila euro. La sistemazione dell'immobile è invece
costata circa 80.000 euro.
La soluzione del problema è stata agevolata dalla collaborazione tra il
vicesindaco e assessore all'Edilizia scolastica, Giuseppe Arena, e l'assessore
alla Viabilità, Santo Ligresti. Ciascuno per le proprie competenze ha creato le
condizioni migliori per realizzare questo progetto funzionale e in economia.