Palermo, 8/10/2002
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali
della Sicilia
Cari Colleghi,
nell'assumere servizio nel nuovo ruolo sento il dovere di salutare tutti Voi che, con quotidiano impegno, assicurate il funzionamento della Scuola Siciliana pur con le difficoltà proprie di un periodo di transizione.
L'autonomia è una realtà ma mancano ancora vari tasselli assai importanti a cominciare dalla riforma degli organi collegiali e le risorse economiche e professionali assegnate alle scuole non sono ancora sufficienti, in vari casi, a fare esprimere in pieno le potenzialità che l'autonomia stessa permette di valorizzare.
L'autonomia non è certo indipendenza dato che è finalizzata ad assicurare un servizio efficiente sul territorio e quindi non può prescindere da stretti rapporti con le altre Istituzioni Scolastiche e con gli Enti Locali ai quali le vigenti norme assicurano posizione di rilievo anche nella determinazione, sul territorio, del piano dell'offerta formativa. Ciò assume particolare rilevanza in Sicilia per i poteri statutari, in materia di istruzione propri della Regione la quale, tra l'altro, sta dimostrando di riconoscere il valore della scuola pubblica nel processo di formazione del futuro cittadino.
Nell'auspicio di potervi conoscere tutti personalmente vi esprimo la
gratitudine dell'Amministrazione per il vostro dimostrato impegno e Vi prego di
estendere il mio saluto alla comunità scolastica tutta.
Il Direttore Generale
(Guido di Stefano)