Gp o ad esaurimento senza docenti di ruolo
In questi giorni come si legge sulla stampa e sul web si danno numeri su quanti precari ci sono in graduatoria permanente, chi dice che ne sono oltre 300.000 chi gioca invece al ribasso. Fatto certo è che nelle famose GP ci sono docenti già di ruolo in altre classi di concorso o grado.
La preoccupazione di noi docenti è proprio legata a questi ultimi, in quanto in realtà non sono precari, un contratto a tempo indeterminato lo hanno già firmato e utilizzano le GP come modo più semplice per un eventuale passaggio di ruolo o di cattedra. Quest'anno su 4 immissioni in ruolo dalle GP due sono andate a docenti già di ruolo in altro ordine: non è giusto, i nostri cari colleghi usufruiscono già della mobilità per tali passaggi e quindi perchè devono avere doppia possibilità? E' vero che il decreto del DD 31/03/05 l'art. 1 comma 2 recita: A norma dell’art. 1, comma 1-bis della legge 143/2004, la permanenza nelle graduatorie di cui al precedente comma 1 avviene su domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine indicato al successivo art. 12.
La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione dalla graduatoria per gli anni scolastici successivi. Ma aggiunge che: a domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine fissato per il successivo aggiornamento della graduatoria permanente, è consentito il reinserimento in graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione. Quindi se qualcuno un pò distratto non avesse fatto domanda, ora avendone la possibilità la farebbe e di conseguenza dei 150.000 docenti da assumere nel prossimo triennio (Ministro Padoa Schioppa permettendo) il 10 o il 20% degli assunti non sarà un precario. Mi chiedo, e come me tanti altri precari :
se si vuole risolvere il problema del precariato perche' continuare a permettere che docenti di ruolo siano inseriti in una graduatoria di veri precari?
Lettera firmata
20/12/2006
In questi giorni come si legge sulla stampa e sul web si danno numeri su quanti precari ci sono in graduatoria permanente, chi dice che ne sono oltre 300.000 chi gioca invece al ribasso. Fatto certo è che nelle famose GP ci sono docenti già di ruolo in altre classi di concorso o grado.
La preoccupazione di noi docenti è proprio legata a questi ultimi, in quanto in realtà non sono precari, un contratto a tempo indeterminato lo hanno già firmato e utilizzano le GP come modo più semplice per un eventuale passaggio di ruolo o di cattedra. Quest'anno su 4 immissioni in ruolo dalle GP due sono andate a docenti già di ruolo in altro ordine: non è giusto, i nostri cari colleghi usufruiscono già della mobilità per tali passaggi e quindi perchè devono avere doppia possibilità? E' vero che il decreto del DD 31/03/05 l'art. 1 comma 2 recita: A norma dell’art. 1, comma 1-bis della legge 143/2004, la permanenza nelle graduatorie di cui al precedente comma 1 avviene su domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine indicato al successivo art. 12.
La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione dalla graduatoria per gli anni scolastici successivi. Ma aggiunge che: a domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine fissato per il successivo aggiornamento della graduatoria permanente, è consentito il reinserimento in graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione. Quindi se qualcuno un pò distratto non avesse fatto domanda, ora avendone la possibilità la farebbe e di conseguenza dei 150.000 docenti da assumere nel prossimo triennio (Ministro Padoa Schioppa permettendo) il 10 o il 20% degli assunti non sarà un precario. Mi chiedo, e come me tanti altri precari :
se si vuole risolvere il problema del precariato perche' continuare a permettere che docenti di ruolo siano inseriti in una graduatoria di veri precari?
Lettera firmata
20/12/2006