Folena: “Epifani sbaglia, Graduatorie devono rimanere fino ad esaurimento”.
“Passo indietro rispetto a sue dichiarazioni precedenti”
di Pietro Folena, da www.pietrofolena.net. del 29 novembre 2005
“Non considero sufficienti le richiesta formulate da Guglielmo Epifani riguardo le graduatorie permanenti e il problema del personale precario della scuola”. A dirlo è Pietro Folena, presidente della Commissione cultura della Camera e deputato di Rifondazione comunista-Sinistra europea, riguardo le dichiarazioni del segretario della Cgil formulate a ‘Repubblica tv’.
“Chiedere di spostare dal 2010 al 2012 la ‘scadenza’ delle graduatorie o di ‘trovare nel 2010 una sede per verificare quello che succede’ significa lasciare per alcuni anni nell’incertezza decine di migliaia di lavoratori che hanno contribuito a reggere la scuola pubblica. E quando si tratta di diritti acquisiti, come in questo caso, l’incertezza non può esserci.
Mi pare un passo indietro rispetto alle richieste che lo stesso Epifani aveva formulato solo pochi giorni fa.
Per quanto ci riguarda, la richiesta che avanziamo al governo è che le graduatorie rimangano in piedi fino ad esaurimento, per garantire a tutti i precari il rispetto dei diritti acquisiti, che vengano garantiti i diritti di chi sta frequentando le Scuole di specializzazione (SSIS),e che si individuino nei prossimi mesi, per il futuro, nuove modalità di reclutamento tali da non riprodurre i tragici meccanismi del precariato”.
“Passo indietro rispetto a sue dichiarazioni precedenti”
di Pietro Folena, da www.pietrofolena.net. del 29 novembre 2005
“Non considero sufficienti le richiesta formulate da Guglielmo Epifani riguardo le graduatorie permanenti e il problema del personale precario della scuola”. A dirlo è Pietro Folena, presidente della Commissione cultura della Camera e deputato di Rifondazione comunista-Sinistra europea, riguardo le dichiarazioni del segretario della Cgil formulate a ‘Repubblica tv’.
“Chiedere di spostare dal 2010 al 2012 la ‘scadenza’ delle graduatorie o di ‘trovare nel 2010 una sede per verificare quello che succede’ significa lasciare per alcuni anni nell’incertezza decine di migliaia di lavoratori che hanno contribuito a reggere la scuola pubblica. E quando si tratta di diritti acquisiti, come in questo caso, l’incertezza non può esserci.
Mi pare un passo indietro rispetto alle richieste che lo stesso Epifani aveva formulato solo pochi giorni fa.
Per quanto ci riguarda, la richiesta che avanziamo al governo è che le graduatorie rimangano in piedi fino ad esaurimento, per garantire a tutti i precari il rispetto dei diritti acquisiti, che vengano garantiti i diritti di chi sta frequentando le Scuole di specializzazione (SSIS),e che si individuino nei prossimi mesi, per il futuro, nuove modalità di reclutamento tali da non riprodurre i tragici meccanismi del precariato”.