Anche il presidente della Provincia regionale di Catania, on. Raffaele Lombardo,
presente al convegno e al successivo cocktail di benvenuto e arrivederci, nei giorni scorsi, al gruppo di doecnti del progetto Comenius 1
(all’interno del programma Socrates) che ebbe l’avvio a Maastricht, grazie all'altro
progetto comunitario Elos (Europe as a Learning environment Organized by Secondary Schools:
l’Europa come ambiente d’apprendimento per le scuole secondarie) del marzo
del 2006. E presente pure il dott. Zanoli del Csa, ma soprattutto gli insegnanti di
riferimento delle scuole superiori di: Germania, Olanda, Norvegia, Spagna,
Portogallo, Irlanda del Nord, nonchè i colleghi italiani di lingue dei tre Istituti
secondari del catanese promotori anch’essi dello stesso progetto che riguarda le tematiche
dello sviluppo sostenibile: l’industriale “Marconi” di Catania, il turistico “E.
De Nicola” di San Giovanni la Punta, lo scientifico “Majorana” di Scordia. Non
potevano mancare i coordinatori della rete Elos: prof. P. Rogers dell’Irlanda
del Nord e prof. A. Paganelli del Ministero della p.i. Al tavolo della
presidenza i tre presidi: Rosario Aidala, Orazio Lombardo, Liliana Rizzo.
Conoscere l’ Europea è stato il tema su cui il presidente Lombardo si è
intrattenuto: dei popoli soprattutto perché quella del commercio è avviata. Che
i giovani anche del catanese possano interagire su una tematica tanto
importante, come quella ambientale, coi colleghi europei infonde fiducia nel
futuro, tanto più mentre è in fase di discussione la costituzione europea. Sullo
stesso tenore anche l’intervento di Zanoli e di Paganelli, mentre i tre presidi
hanno ringraziato i docenti promotori dell’iniziativa, impegnandosi a dare tutto
il supporto necessario. Il progetto infatti dopo questo primo contatto fra doecnti coinvolti, sarà avviato
in Italia e quindi nelle altre Nazioni dove sia i nostri alunni che
quelli europei si recheranno per completare il progetto nell'arco di tre anni, usando la lingua straniera ma più di tutto
i temi della amicizia, della cittadinanza, del rispetto, della collaborazione.
Felici della esperienza i docenti stranieri, incantati
non solo dal mare e dalle escursioni sull’Etna, a Taormina e a Caltagirone ma
anche del cordiale spirito di ospitalità dei colleghi siciliani. Giudizi
positivi, se non addirittura lusinghieri, pure sulle tre scuole visitate e sulla
organizzazione complessiva offerta, come della preparazione dei ragazzi.
L’auspicio, diceva il preside Orazio Lombardo del “De Nicola”, è che queste
esperienze si consolidino e i tre Istituti si trasformino in una sorta di scuola
aperta tra Catania e il mondo, dentro cui i ragazzi studino, si formino e si
preparino ad affrontare le grandi sfide culturali e ideali che l’Europa va
preparando.
PASQUALE ALMIRANTE